Vaccini, tegola su AstraZeneca da parte dell'Ema: non funzionerebbe sugli over 65
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - LONDRA - L'Unione Europea già ai ferri corti con Pfizer e Moderna per la mancata consegna delle dosi previste, ora fa i conti con un'altra questione che ha colpito la britannica AstraZeneca. Il vaccino atteso da milioni di europei già in rivolta per i ritardi, potrebbe vedersi ridurre il range di autorizzazione da parte dell'Ema. L'agenzia del farmaco, infatti, limiterebbe ad alcune fasce d'età la somministrazione del vaccino, escludendo in particolare gli over 65.
La decisione è attesa per venerdì, ma sul tavolo degli esperti del comitato dell'Agenzia europea per i medicinali sono arrivati dall'azienda dati che hanno un campione molto ridotto di persone anziane.
Lo ha confermato la direttrice dell'Ema, Emer Cooke, in audizione alla commissione Salute dell'Europarlamento. "Per quanto riguarda AstraZeneca gli studi compiuti sono stati fatti confluire nei dossier finora messi insieme e hanno una quantità molto ridotta di soggetti in età avanzata, quindi anziani. Cosa che è stata ripresa al momento dai media", ha spiegato.
"Ma il nostro comitato scientifico sta esaminando i dati nel loro insieme per comprendere quali siano le ripercussioni relativamente alla popolazione che abbiamo studiato e quindi cosa possiamo aspettarci anche in quelle fasce di popolazione che ancora non sono state analizzate".
Dall'azienda di Cambridge <arriva un segnale che tende a tranquillizzare gli animi: "Questo è un iter normale relativamente a qualsiasi vaccino, dobbiamo considerare i dati disponibili, dobbiamo prendere in esame la scienza alla base di questi dati e l’aspetto scientifico e cercare di comprende cosa questi dati possano implicare", ha cercato di rassicurare Cooke. - (PRIMAPRESS)
La decisione è attesa per venerdì, ma sul tavolo degli esperti del comitato dell'Agenzia europea per i medicinali sono arrivati dall'azienda dati che hanno un campione molto ridotto di persone anziane.
Lo ha confermato la direttrice dell'Ema, Emer Cooke, in audizione alla commissione Salute dell'Europarlamento. "Per quanto riguarda AstraZeneca gli studi compiuti sono stati fatti confluire nei dossier finora messi insieme e hanno una quantità molto ridotta di soggetti in età avanzata, quindi anziani. Cosa che è stata ripresa al momento dai media", ha spiegato.
"Ma il nostro comitato scientifico sta esaminando i dati nel loro insieme per comprendere quali siano le ripercussioni relativamente alla popolazione che abbiamo studiato e quindi cosa possiamo aspettarci anche in quelle fasce di popolazione che ancora non sono state analizzate".
Dall'azienda di Cambridge <arriva un segnale che tende a tranquillizzare gli animi: "Questo è un iter normale relativamente a qualsiasi vaccino, dobbiamo considerare i dati disponibili, dobbiamo prendere in esame la scienza alla base di questi dati e l’aspetto scientifico e cercare di comprende cosa questi dati possano implicare", ha cercato di rassicurare Cooke. - (PRIMAPRESS)
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