Agenzie di viaggio: un focus di Fiavet alla BMT di Napoli. L’introduzione dell’Intelligenza Artificiale
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - La ricerca “Focus sul settore agenzie di viaggi in Italia. Effetti post pandemia e nuove prospettive” realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio con la partecipazione dell’Ente Bilaterale Nazionale sarà presentata il 13 marzo a BMT di Napoli dalle ore 15.00 alle ore 16.30 nella Sala Tirreno Pad.4. Interverranno: l’onorevole Gianluca Caramanna, consigliere del Ministero del Turismo per i rapporti istituzionali, il presidente di Fiavet Campania e Basilicata Giuseppe Scanu, l’autore delle ricerca, Roberto Gentile, e le conclusioni saranno affidate al presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi,
Lo studio ci dà un quadro di settore a due anni dalla fine della pandemia guardando al prossimo futuro. La prima nota dello studio riguarda la natalità e la mortalità di impresa che non ha visto l’ecatombe che ci si attendeva nonostante il turismo si sia trovato di fronte, storicamente, al suo evento più catastrofico. Sono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Delle 7.100 imprese attive, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023, quando si verificarono 300 chiusure, in linea con le circa 1000 chiusure dell’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti. La ricerca mette a fuoco come al Sud si vendono prodotti diversi rispetto al Nord Italia come i viaggi di nozze e le crociere. Il ritratto dell’agenzia di viaggi di domani è imprescindibile da due aspetti: la sostenibilità e la digitalizzazione con un forte richiamo all’Intelligenza Artificiale cui Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale.
Per la Sostenibilità Fiavet Confcommercio ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: Diversificazione, Pianificazione, Collaborazione, Promozione di Pratiche Sostenibili, Promozione di Esperienze Autentiche, Integrazione con le comunità locali, Formazione, Valorizzazione dei prodotti territoriali, Internazionalizzazione, Gestione delle Infrastrutture.
Il fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco. L’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza Artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi. Tra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager. Nella ricerca è affrontato anche il tema della desertificazione dei centri storici italiani, che colpendo tutto il retail al dettaglio coinvolge anche le agenzie di viaggio. Questa crisi dovuta principalmente allo sviluppo dell’e-commerce ha travolto anche le agenzie di viaggio che erano 11.000 nel 2011 e oggi sono 7100. Un ritorno nei centri storici nel futuro sarà impossibile, ma sicuramente si possono sviluppare alternative in periferia e la specializzazione su taluni segmenti paga sempre di più attraverso una offerta dedicata e segmentata che genera fidelizzazione, fattore dominante nella vendita in agenzia di viaggio. La ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti. Tra le opportunità si intravedono grandi sviluppi per il turismo con esperienze autentiche legate al prodotto locale e un’innovazione tecnologica continua che consente anche al piccolo di poter pensare in grande. “La ricerca realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio – commenta Giuseppe Scanu, presidente Fiavet Confcommercio Campania e Basilicata - conferma il ruolo fondamentale del turismo organizzato e dell’intermediazione. Sono stati evidenziati i motivi per i quali gli agenti di viaggio possono continuare ad avere fiducia per la propria attività”. “L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - sono particolarmente onorato di presentare questa ricerca a BMT dove sono presenti molti agenti di viaggio che provengono da diverse realtà del Sud sia in grandi città, come Napoli che in piccoli comuni, e che hanno il tratto comune dell’impostazione professionale incentrata sul rapporto umano, cui si aggiunge la solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone che è propria di Fiavet Confcommercio”. - (PRIMAPRESS)
Per la Sostenibilità Fiavet Confcommercio ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: Diversificazione, Pianificazione, Collaborazione, Promozione di Pratiche Sostenibili, Promozione di Esperienze Autentiche, Integrazione con le comunità locali, Formazione, Valorizzazione dei prodotti territoriali, Internazionalizzazione, Gestione delle Infrastrutture.
Il fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco. L’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza Artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi. Tra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager. Nella ricerca è affrontato anche il tema della desertificazione dei centri storici italiani, che colpendo tutto il retail al dettaglio coinvolge anche le agenzie di viaggio. Questa crisi dovuta principalmente allo sviluppo dell’e-commerce ha travolto anche le agenzie di viaggio che erano 11.000 nel 2011 e oggi sono 7100. Un ritorno nei centri storici nel futuro sarà impossibile, ma sicuramente si possono sviluppare alternative in periferia e la specializzazione su taluni segmenti paga sempre di più attraverso una offerta dedicata e segmentata che genera fidelizzazione, fattore dominante nella vendita in agenzia di viaggio. La ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti. Tra le opportunità si intravedono grandi sviluppi per il turismo con esperienze autentiche legate al prodotto locale e un’innovazione tecnologica continua che consente anche al piccolo di poter pensare in grande. “La ricerca realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio – commenta Giuseppe Scanu, presidente Fiavet Confcommercio Campania e Basilicata - conferma il ruolo fondamentale del turismo organizzato e dell’intermediazione. Sono stati evidenziati i motivi per i quali gli agenti di viaggio possono continuare ad avere fiducia per la propria attività”. “L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - sono particolarmente onorato di presentare questa ricerca a BMT dove sono presenti molti agenti di viaggio che provengono da diverse realtà del Sud sia in grandi città, come Napoli che in piccoli comuni, e che hanno il tratto comune dell’impostazione professionale incentrata sul rapporto umano, cui si aggiunge la solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone che è propria di Fiavet Confcommercio”. - (PRIMAPRESS)