Anci Molise chiede un chiarimento al ministro Provenzano sul Fondo a sostegno dei piccoli comuni
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - CAMPOBASSO - Il decreto varato a settembre scorso per la creazione di un Fondo di 210 milioni a sostegno alle attività economiche artigianali e commerciali anche nei Comuni delle aree interne e montane. I Comuni interessati in Molise sono 3.101 e potranno essere beneficiari delle risorse anche se al momento, come fa notare il presidente di Anci Molise, Pompilio Sciulli, non c’è ancora traccia dei trasferimenti in arrivo. Con una nota inviata al ministro della Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, Sciulli ha chiesto di prevedere delle occasioni di confronto con gli enti beneficiari dei contributi per comprendere meglio quali saranno i meccanismi di accesso e quali piccole e micro imprese rientrano nel Dpcm. Le azioni di sostegno, come si legge in una nota inviata ai sindaci dei Comuni del Molise da parte dell’Anci regionale, prevedono vendita a distanza online, macchinari e impianti e digitalizzazione dei processi di marketing. Ma è proprio per entrare in profondità nei risvolti del meccanismo di erogazione di queste voci che Sciulli guarda ad una visione d’insieme di interventi sul territorio prima ancora della messa a bando di singole iniziative dei Comuni. Ed inoltre da Anci Molise arriva un chiarimento: “Il -Fondo di sostegno delle attività economiche, artigianali e commerciali- nasce prima dell’epidemia ed il suo utilizzo da parte dei Comuni non è esclusivamente finalizzato a misure che contengano l’impatto della pandemia. E’ un presupposto ma non vincolante”. - (PRIMAPRESS)