Caso Durigon-Fanpage: il Gip revoca il provvedimento di sequestro dell’inchiesta giornalistica “Follow the money”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Il decreto di sequestro preventivo dell'inchiesta giornalistica del sito Fanpage.it, su una intercettazione telefonica dell’ex sottosegretario all’Economia, Durigon (Lega), aveva rischiato di scrivere una brutta pagina per la libertà di stampa. Il Gip di Roma è invece tornato sui suoi passi ed ha revocato il provvedimento in meno di 24 ore anche per la presa di posizione della Federazione Nazionale della Stampa (FNSI).
Ma quali sono stati i fatti che stavano surriscaldando i rapporti tra magistratura capitolina e informazione? Fanpage era pronta a pubblicare l’inchiesta denominata “Follow the money” in cui si tracciava l’eventuale percorso di fondi sottratti dalla Lega e in cui veniva riportata una intercettazione di Durigon che chiamava in causa i vertici della Guardia di Finanza che sarebbero stati vicini al partito di Salvini.
Ricordiamo che Claudio Durigon, si era dimesso questa estate a causa delle sue frasi in un comizio a Latina con Matteo Salvini, durante il quale confidava che il parco Falcone-Borsellino diventasse parco Mussolini, in onore del fratello del Duce. - (PRIMAPRESS)
Ma quali sono stati i fatti che stavano surriscaldando i rapporti tra magistratura capitolina e informazione? Fanpage era pronta a pubblicare l’inchiesta denominata “Follow the money” in cui si tracciava l’eventuale percorso di fondi sottratti dalla Lega e in cui veniva riportata una intercettazione di Durigon che chiamava in causa i vertici della Guardia di Finanza che sarebbero stati vicini al partito di Salvini.
Ricordiamo che Claudio Durigon, si era dimesso questa estate a causa delle sue frasi in un comizio a Latina con Matteo Salvini, durante il quale confidava che il parco Falcone-Borsellino diventasse parco Mussolini, in onore del fratello del Duce. - (PRIMAPRESS)