Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

“Cavallo di ritorno” di un notebook: polizia arresta marocchino

(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno tratto in arresto Mustapha LAMAAFRA, marocchino 31enne, resosi responsabile di tentata estorsione e ricettazione. Verso l’1,30 del 1° aprile, mentre attraversava via Luigi Settembrini, un giovane di 23 anni era stato avvicinato da un uomo il quale, armato di pistola, gli aveva rapinato il suo notebook, il cellulare e la somma di 50 euro. L'’indomani mattina, la vittima era stata contattata dal marocchino il quale aveva riferito che se voleva riavere il suo pc portatile, gli doveva dare la somma di 150 euro o, in alternativa un cellulare I-PHONE. Il giovane ha raccontato tutto alla Squadra Mobile che ha fatto partire le indagini per risalire all’estorsore. La vittima ha stabilito un appuntamento a Porta Nolana con il LAMAAFRA, al quale si è presentato accompagnato con un poliziotto della Squadra Mobile, il quale ha finto di essere una persona di famiglia in grado di anticipare la somma pattuita. A quel punto, però, l’'estorsore ha rilanciato ed ha chiesto 300 euro, anziché 150, per cui è stato definito un nuovo appuntamento per il pomeriggio in quanto quella somma al momento non era disponibile. Al nuovo appuntamento si è presentato il solo poliziotto il quale, quando ha notato che l’estorsore aveva prelevato il notebook rapinato in un vicino internet point, lo ha bloccato e dichiarato in arresto, insieme con i suoi colleghi, appostati nei pressi per seguire lo svolgersi della vicenda. Mustapha LAMAAFRA dovrà rispondere di tentata estorsione e ricettazione, mentre il gestore dell’internet point, un bengalese di 30 anni, è stato denunciato per ricettazione. - (PRIMAPRESS)