Città europee dello sport: assegnati i riconoscimenti del 36º Gala di ACES Europe al Salone del Coni
- di RED-SPO
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Il Salone d'Onore del CONI ha ospitato oggi la 36ª edizione del Gala ACES Europe "Città Europee dello Sport". Alla presenza delle massime istituzioni sportive ed Europarlamentari, sono state consegnate le Benemerenze dello Sport ai Municipi italiani che hanno ottenuto il riconoscimento di ACES Europe come European City/Town/Community of Sport 2023-2024 e a dirigenti e atleti del MSP Italia, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI.
La Cerimonia è stata aperta dalle parole del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Presidente MSP Italia e ACES Europe Gian Francesco Lupattelli e dalla Direttrice Unesco Division for Research, Ethics and Inclusion, Sector of Social and Human Sciences Angela Melo. “E’ un piacere rinnovare un appuntamento che da 36 anni si rinnova, fuori dagli schemi e con intelligente continuità, grazie alla visione e all'energia del suo Presidente e Fondatore Gian Francesco Lupattelli – le parole del Presidente del CONI Malagò - E che ora si porta alla conquista del mondo, grazie alle attività in America e Africa e prossimamente in Asia” “Sono lieta di essere a Roma, città che è parte integrante delle attività istituzionali Unesco – ha commentato Angelo Melo – C’è piena sintonia tra i valori Unesco e ACES, espressi in una collaborazione continua che ha recentemente portato anche alla pubblicazione di un Documento, "Città inclusive attraverso lo Sport ", che costituirà un punto di riferimento per un coeso sviluppo sociale delle città grazie all'attività fisica”. “La nostra storia è qui, cominciata con l'MSP Italia e poi con l'avvento di ACES e di una storia europea oramai in quattro continenti con 5150 Amministrazioni coinvolte in 57 Nazioni – ha concluso il Presidente ACES Europe-MSP Italia Gian Francesco Lupattelli - Ciò che davvero è importante è che lo sport unisce, un obiettivo perseguito in più di 50 anni di carriera che hanno permesso di costituire una vera famiglia. Una unità che consente di crescere e che parte dal rapporto con i Municipi, per una grande Europa degli sportivi”
La cerimonia ha poi ascoltato le testimonianze di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 e delle Regioni della Valle d'Aosta e Veneto riconosciute rispettivamente European Region of Sport 2023 e 2024, Cernusco sul Naviglio Capitale Europea dello Sport per inclusione e volontariato 2025, Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 e la Regione Puglia come candidate European Region of Sport 2026. Infine, sono state consegnate le targhe dei titoli di European City/Town/Community/Island of Sport ai Comuni italiani che hanno ottenuto il premio per il 2025. - (PRIMAPRESS)
La Cerimonia è stata aperta dalle parole del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Presidente MSP Italia e ACES Europe Gian Francesco Lupattelli e dalla Direttrice Unesco Division for Research, Ethics and Inclusion, Sector of Social and Human Sciences Angela Melo. “E’ un piacere rinnovare un appuntamento che da 36 anni si rinnova, fuori dagli schemi e con intelligente continuità, grazie alla visione e all'energia del suo Presidente e Fondatore Gian Francesco Lupattelli – le parole del Presidente del CONI Malagò - E che ora si porta alla conquista del mondo, grazie alle attività in America e Africa e prossimamente in Asia” “Sono lieta di essere a Roma, città che è parte integrante delle attività istituzionali Unesco – ha commentato Angelo Melo – C’è piena sintonia tra i valori Unesco e ACES, espressi in una collaborazione continua che ha recentemente portato anche alla pubblicazione di un Documento, "Città inclusive attraverso lo Sport ", che costituirà un punto di riferimento per un coeso sviluppo sociale delle città grazie all'attività fisica”. “La nostra storia è qui, cominciata con l'MSP Italia e poi con l'avvento di ACES e di una storia europea oramai in quattro continenti con 5150 Amministrazioni coinvolte in 57 Nazioni – ha concluso il Presidente ACES Europe-MSP Italia Gian Francesco Lupattelli - Ciò che davvero è importante è che lo sport unisce, un obiettivo perseguito in più di 50 anni di carriera che hanno permesso di costituire una vera famiglia. Una unità che consente di crescere e che parte dal rapporto con i Municipi, per una grande Europa degli sportivi”
La cerimonia ha poi ascoltato le testimonianze di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 e delle Regioni della Valle d'Aosta e Veneto riconosciute rispettivamente European Region of Sport 2023 e 2024, Cernusco sul Naviglio Capitale Europea dello Sport per inclusione e volontariato 2025, Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 e la Regione Puglia come candidate European Region of Sport 2026. Infine, sono state consegnate le targhe dei titoli di European City/Town/Community/Island of Sport ai Comuni italiani che hanno ottenuto il premio per il 2025. - (PRIMAPRESS)