Congresso Forza Italia, Tajani: “Forza solida, moderata, europeista”. Il saluto di Meloni
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - "Forza solida, moderata ed europeista", così il Segretario di Forza Italia, Antonio Tajani ha sintetizzato la posizione del partito fondato da Silvio Berlusconi ed oggi a congresso al palazzo dei congressi dell'Eur con i capigruppo di Senato e Camera, Maurizio Gasparri e Paolo Barelli. Il meeting ha preso il via con l'inno di Mameli, con la platea in piedi.
Un migliaio di delegati da tutta Italia, un candidato unico alla segreteria e quattro vice. Forza Italia scalda i motori per il congresso che si riunisce dal pomeriggio di oggi a Roma e confermerà la leadership di Antonio Tajani. Con lui saranno eletti quattro vice: Roberto Occhiuto, Deborah Bergamini, Stefano Benigni e Alberto Cirio.
"C'è un grande spazio tra Elly Schlein e Giorgia Meloni - scandisce il segretario ricandidato Antonio Tajani - e noi vogliamo occuparlo". Con la relazione al congresso di Forza Italia, "rivendicherò il nostro ruolo. Lancerò un grande appello a tutte le forze anche civiche che si riconoscono nel popolarismo europeo, perché combattano con noi una grande battaglia per costruire la dimora punto di riferimento degli italiani che vogliono una forza seria, credibile, affidabile, responsabile, alla quale affidarsi anche nei momenti di difficoltà".
Obiettivo del partito centrista è raggiungere la percentuale del 10% alle europee e raddoppiare questo risultato alle prossime politiche. Alla vigilia della convention, è stata definita la mission da perseguire: il "voto utile: il Ppe sarà la prima forza politica nel parlamento europeo - la previsione del leader azzurro -. Tutto lascia pensare che il prossimo presidente della Commissione e del Parlamento europeo saranno esponenti popolari.
Al congresso è Rrivato il saluto di Giorgia Meloni: "Berlusconi era un uomo straordinario, ma sbagliava chi credeva che senza di lui non ci sarebbe stato futuro per Forza Italia. Resta un punto di riferi- mento importante per il centrodestra. Tajani ha saputo raccoglierne l'eredità". Così la premier Meloni, in un messaggio al Congresso di FI. "Continueremo a governare.Stiamo insieme per scelta. Stiamo governando con compattezza".Meloni torna sulla riforma del premierato "per dire basta ai giochi di palazzo". Le elezioni Europee "decisive per portare aria nuova". - (PRIMAPRESS)
Un migliaio di delegati da tutta Italia, un candidato unico alla segreteria e quattro vice. Forza Italia scalda i motori per il congresso che si riunisce dal pomeriggio di oggi a Roma e confermerà la leadership di Antonio Tajani. Con lui saranno eletti quattro vice: Roberto Occhiuto, Deborah Bergamini, Stefano Benigni e Alberto Cirio.
"C'è un grande spazio tra Elly Schlein e Giorgia Meloni - scandisce il segretario ricandidato Antonio Tajani - e noi vogliamo occuparlo". Con la relazione al congresso di Forza Italia, "rivendicherò il nostro ruolo. Lancerò un grande appello a tutte le forze anche civiche che si riconoscono nel popolarismo europeo, perché combattano con noi una grande battaglia per costruire la dimora punto di riferimento degli italiani che vogliono una forza seria, credibile, affidabile, responsabile, alla quale affidarsi anche nei momenti di difficoltà".
Obiettivo del partito centrista è raggiungere la percentuale del 10% alle europee e raddoppiare questo risultato alle prossime politiche. Alla vigilia della convention, è stata definita la mission da perseguire: il "voto utile: il Ppe sarà la prima forza politica nel parlamento europeo - la previsione del leader azzurro -. Tutto lascia pensare che il prossimo presidente della Commissione e del Parlamento europeo saranno esponenti popolari.
Al congresso è Rrivato il saluto di Giorgia Meloni: "Berlusconi era un uomo straordinario, ma sbagliava chi credeva che senza di lui non ci sarebbe stato futuro per Forza Italia. Resta un punto di riferi- mento importante per il centrodestra. Tajani ha saputo raccoglierne l'eredità". Così la premier Meloni, in un messaggio al Congresso di FI. "Continueremo a governare.Stiamo insieme per scelta. Stiamo governando con compattezza".Meloni torna sulla riforma del premierato "per dire basta ai giochi di palazzo". Le elezioni Europee "decisive per portare aria nuova". - (PRIMAPRESS)