ENNA: ARRESTATO DIPENDENTE COMUNALE CHE ACQUISTAVA LA BENZINA A SPESE DELL'ENTE
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ENNA - Gravi le accuse contestate all’impiegato pubblico, impiegato al Comune di Enna con le mansioni di autista, dal G.I.P., a seguito di richiesta di applicazione di misura cautelare personale avanzata dalla Procura della Repubblica di Enna: l’uomo è accusato dei delitti di furto aggravato, appropriazione indebita, truffa ai danni del Comune, per essersi impossessato di carte carburanti assegnate ad alcune vetture dell’autoparco comunale (tra le quali quella a lui assegnata) grazie alle quali acquistava benzina per se, per un importo complessivo di circa 7.300,00 €. Le indagini, condotte dagli investigatori della 3^ sezione “reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione†della Squadra Mobile di Enna diretta dal Vice Questore Aggiunto dr. Giovanni CUCITI, hanno consentito di accertare che il dipendente comunale infedele ha, nell’arco di sette mesi (dal settembre 2011 al marzo 2012) effettuato reiterati acquisti di carburante, utilizzando le carte intestate al Comune, al quale sono state poi imputate le spese. Gli accertamenti partono a seguito della rilevazione di un incremento dei costi del carburante relativi al mese di febbraio 2012 effettuato nel marzo del 2012 dai competenti uffici comunali. Immediatamente gli investigatori della Squadra Mobile accertavano che in data 23 marzo 2012, intorno alle ore 19.30, pertanto fuori dall’orario di servizio degli autisti, era stato effettuato un rifornimento di gasolio: acquisiti i fotogrammi del distributore, si accertava che un uomo alla guida di una Ford Focus grigia, vettura non in uso al Comune, aveva effettuato il rifornimento. L’uomo veniva identificato proprio nell’odierno arrestato. Pertanto, si procedeva a verificare tutti i prelevamenti di carburante effettuati sia con la carta relativa alla vettura assegnata all’indagato che ad altri mezzi, verificandosi che molti rifornimenti venivano disconosciuti da differente autista e che numerosi “pieni†di carburante venivano effettuati in fasce orarie fuori da quelle di servizio o in giorni festivi, presso cui, il dipendente comunale, riferendo di essere stato autorizzato dal comune, aveva più volte rifornito la propria vettura, acquistando carburante anche con bidoni. Pertanto, nella serata di ieri, lo stesso veniva tratto in arresto dagli uomini della Squadra Mobile e condotto presso la propria abitazione dove dovrà permanere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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ENNA - Gravi le accuse contestate all’impiegato pubblico, impiegato al Comune di Enna con le mansioni di autista, dal G.I.P., a seguito di richiesta di applicazione di misura cautelare personale avanzata dalla Procura della Repubblica di Enna: l’uomo è accusato dei delitti di furto aggravato, appropriazione indebita, truffa ai danni del Comune, per essersi impossessato di carte carburanti assegnate ad alcune vetture dell’autoparco comunale (tra le quali quella a lui assegnata) grazie alle quali acquistava benzina per se, per un importo complessivo di circa 7.300,00 €. Le indagini, condotte dagli investigatori della 3^ sezione “reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione†della Squadra Mobile di Enna diretta dal Vice Questore Aggiunto dr. Giovanni CUCITI, hanno consentito di accertare che il dipendente comunale infedele ha, nell’arco di sette mesi (dal settembre 2011 al marzo 2012) effettuato reiterati acquisti di carburante, utilizzando le carte intestate al Comune, al quale sono state poi imputate le spese. Gli accertamenti partono a seguito della rilevazione di un incremento dei costi del carburante relativi al mese di febbraio 2012 effettuato nel marzo del 2012 dai competenti uffici comunali. Immediatamente gli investigatori della Squadra Mobile accertavano che in data 23 marzo 2012, intorno alle ore 19.30, pertanto fuori dall’orario di servizio degli autisti, era stato effettuato un rifornimento di gasolio: acquisiti i fotogrammi del distributore, si accertava che un uomo alla guida di una Ford Focus grigia, vettura non in uso al Comune, aveva effettuato il rifornimento. L’uomo veniva identificato proprio nell’odierno arrestato. Pertanto, si procedeva a verificare tutti i prelevamenti di carburante effettuati sia con la carta relativa alla vettura assegnata all’indagato che ad altri mezzi, verificandosi che molti rifornimenti venivano disconosciuti da differente autista e che numerosi “pieni†di carburante venivano effettuati in fasce orarie fuori da quelle di servizio o in giorni festivi, presso cui, il dipendente comunale, riferendo di essere stato autorizzato dal comune, aveva più volte rifornito la propria vettura, acquistando carburante anche con bidoni. Pertanto, nella serata di ieri, lo stesso veniva tratto in arresto dagli uomini della Squadra Mobile e condotto presso la propria abitazione dove dovrà permanere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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