Enna: truffa all'Agea, arrestati boss Seminara e sua moglie
- di RED-CENTRALE
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(PRIMAPRESS) - ENNA - I carabinieri del Comando provinciale di Enna hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di Maria Concetta Sciarpa, 52 anni, moglie del "reggente" di Cosa nostra di Enna, Salvatore Seminara, 67 anni, anche lui raggiunto da un'ordinanza restrittiva nel carcere di Parma, dov'e' detenuto da tempo. L'indagine, coordinata dalla procuratore capo di Caltagirone (Catania) Francesco Paolo Giordano e condotta dai carabinieri di Enna, riguarda contributi agricoli che sarebbero stati riscossi indebitamente dai coniugi Seminara, ai quali e' contestato il reato di truffa aggravata. Le aziende agricole alle quali sono stati erogati i benefici ricadono tra Caltagirone e la provincia di Enna. Secondo l'accusa su complessivi 700mila euro di contributi ricevuti dall'Agea in un decennio, 200mila sarebbero stati concessi illegalmente. Per questo e' stato eseguito un sequestro preventivo per beni equivalenti alla somma che si ritiene sia stata truffata. Sigilli sono stati posti a terreni, tra Mirabella Imbaccari e Piazza Armerina, e a conti correnti bancari, che pero' risultavano gia' confiscati per effetto della misura di prevenzione patrimoniale applicata a Seminara dal Tribunale di Enna nei giorni scorsi. Le modalita' della truffa sono costituite dalla costituzione di contratti di affitto con firme false, in alcuni casi di persone decedute, o comunque ignare e facendo apparire di avere acquistato la proprieta' di terreni senza mai esserne venuti in possesso.
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