Ex Alitalia: oggi incontro sindacati-ITA per una possibile ripartenza ma è buio per le AdV
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - ITA, la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia, ha convocato i sindacati per domani, 25 agosto alle 10.30. Oggetto dell’incontro, il primo tra sindacati e compagnia, l’acquisizione da parte di ITA del settore Aviation di Alitalia in amministrazione straordinaria. All’incontro, si legge nella convocazione firmata dal presidente di ITA Alfredo Altavilla, sono invitate le sigle di categoria dei trasporti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, l’Usb lavoro privato, Anpac e Anpav. La nuova compagnia, dunque, avvierà le proprie attività con 2.800 dipendenti. Lo si legge nella comunicazione inviata dall’azienda ai sindacati in vista dell’avvio del confronto. L’organico “inizialmente necessario per l’avvio delle attività” è “pari, secondo il Piano industriale, a 2.800 dipendenti”, spiega ITA, che si dice “disponibile” a comporre l’organico “valutando anche le candidature all’assunzione eventualmente presentate dagli attuali dipendenti di Alitalia Sai”. Il Piano prevede poi che la società possa “successivamente incrementare l’organico iniziale”, fino al “raggiungimento del numero complessivo massimo di circa 5.750 dipendenti nel 2025”. Sempre nella comunicazione, si legge che ITA intende applicare al proprio personale il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto aereo – parte specifica i vettori, “a condizione che il nuovo Ccnl sia rinnovato, entro e non oltre la data del 20 settembre 2021, con contenuti discontinui rispetto al passato e coerenti con le esigenze del Piano industriale”. “Il termine del 20 settembre – si spiega – è indicato al fine di consentire alla società, in mancanza di accordo, di sviluppare soluzioni regolamentari alternative”. In mancanza di accordo, infatti, si aggiunge, “ITA definirà con apposito regolamento aziendale i trattamenti transitoriamente applicabili al personale”. Se si intravede uno spiraglio nella ripartenza della compagnia aerea, tuttavia, resta il grande nodo della riprotezione e dei rimborsi per i passeggeri ex Alitalia. A sollevare la questione è la Fiavet con le Agenzie di viaggio ed i Tour Operator già sul piede di guerra per la situazione dormiente mostrata per il settore dal ministro Garavaglia che al Meeting di Rimini ha parlato di numeri buoni del turismo senza menzionare il cattivo stato di salute della filiera. - (PRIMAPRESS)