G7 ministri Interni a Mirabella Eclano: 6 paesi discutono dal traffico essere umani alla sicurezza interna
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - MIRABELLA ECLANO (AVELLINO) - Si conclude oggi a Mirabella Eclano il G7 dei ministri dell’Interno, presieduto dal Ministro italiano Matteo Piantedosi. L'evento si è tenuto in una cornice di grande valore storico e culturale, nel sito archeologico di Aeclanum, recentemente riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Un tempo cruciale snodo commerciale lungo la via Appia, Aeclanum oggi rappresenta non solo un simbolo della storia romana, ma anche un punto di riflessione sulle sfide globali contemporanee.
Il summit ha visto la partecipazione dei ministri dell'Interno di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, insieme ai rappresentanti dell'Unione Europea, tra cui il Vice Presidente della Commissione e la Commissaria per gli Affari Interni. A completare il quadro, la presenza di delegati di Paesi terzi e di organizzazioni internazionali di primo piano, come Interpol, OIM, UNHCR e UNODC.
Le sessioni di ieri hanno affrontato temi cruciali per la sicurezza globale, con particolare attenzione alla cooperazione internazionale: dai rischi della cybersecurity alle minacce rappresentate dal traffico di Fentanyl, fino alle potenzialità e ai pericoli dell'intelligenza artificiale. Nel discorso di apertura, il Ministro Piantedosi ha sottolineato l'urgenza di rispondere ai cambiamenti rapidi dello scenario mondiale. Nella giornata odierna, invece, il dibattito si concentrerà sui flussi migratori, con un focus sulle strategie per combattere il traffico di esseri umani. Ma al centro di questa giornata rimbalza anche la questione sicurezza con la polemica sul diritto a manifestare a favore della Palestina a ridosso della celebrazione dell'evento drammatico dell'attacco Hezbollah nei kibuz israeliani con decine di vittime e ostaggi presumibilmente ancora nelle loro mani. - (PRIMAPRESS)
Le sessioni di ieri hanno affrontato temi cruciali per la sicurezza globale, con particolare attenzione alla cooperazione internazionale: dai rischi della cybersecurity alle minacce rappresentate dal traffico di Fentanyl, fino alle potenzialità e ai pericoli dell'intelligenza artificiale. Nel discorso di apertura, il Ministro Piantedosi ha sottolineato l'urgenza di rispondere ai cambiamenti rapidi dello scenario mondiale. Nella giornata odierna, invece, il dibattito si concentrerà sui flussi migratori, con un focus sulle strategie per combattere il traffico di esseri umani. Ma al centro di questa giornata rimbalza anche la questione sicurezza con la polemica sul diritto a manifestare a favore della Palestina a ridosso della celebrazione dell'evento drammatico dell'attacco Hezbollah nei kibuz israeliani con decine di vittime e ostaggi presumibilmente ancora nelle loro mani. - (PRIMAPRESS)