Giornata Mondiale della Bicicletta, la mobilità degli stili di vita sostenibili che guardano al passato
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Oggi 3 giugno si celebra la Giornata Mondiale della Bicicletta (World Bicycle Day) istituito dall'Onu per promuovere stili di vita sostenibili nella mobilità quotidiana.
Versatile e longeva, la bicicletta è in uso da due secoli. Si evolve nella tecnologia, si ibrida con l’elettrico, apre il suo orizzonte dal trasporto al tempo libero, ma conserva la sua forza come strumento di libertà individuale che sta caratterizzando anche le nuove forme di turismo sostenibile in molte aree del nostro paese che ha realizzato negli ultimi anni una considerevole rete di ciclabili per connettere centri urbani con periferie a volte anche con qualche azzardo di sicurezza stradale.
Secondo Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) lo scorso anno il settore ha registrato un più 14% nelle vendite di bici tradizionali e addirittura un più 44% in quelle a pedalata assistita o elettriche.
Ma in questo vento dell'elogio della bicicletta proprio il tema della sicurezza mostra qualche ombra. Un sondaggio Ipsos rileva che la maggioranza degli italiani (88%) ritiene che la bicicletta svolga un ruolo importante nella riduzione delle emissioni e nella riduzione del traffico (85%). Tuttavia, oltre la metà degli intervistati (62%) ritiene che andare in bicicletta nella propria zona sia troppo pericoloso. Nei 28 Paesi considerati dal sondaggio, gli italiani sono in maggioranza a pensare che i ciclisti spesso non rispettano le regole del Codice della strada e, quindi, possono rappresentare un pericolo per se stessi, per i pedoni e gli automobilisti. Il raffronto è ancora più stridente con i paesi del nord europa con una cultura della bicicletta che parte da lontano.
Il 26% afferma di utilizzare la bicicletta per fare attività fisica e soltanto il 10% utilizza la bicicletta per raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio.
In occasione di questa Giornata mondiale della Bicicletta, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) lancia la campagna “La BICI ridisegna il FUTURO”. «Il mondo sta cambiando e la dipendenza dai combustibili fossili sta causando enormi danni al pianeta, al clima globale, così come alla nostra pace e sicurezza. Tutti, semplici cittadini e decisori politici, siamo chiamati a scelte consapevoli: la bicicletta è una soluzione climatica, energetica, sociale e urbanistica fondamentale, e come tale deve diventare una priorità – dice Alessandro Tursi, presidente FIAB –. Il nostro messaggio per il 3 giugno intente quindi essere un esplicito invito a pedalare insieme verso un futuro più sicuro, più sano e più sostenibile». - (PRIMAPRESS)