Haiti, rapiti 17 missionari Usa. Il paese, senza lavoro, in mano alle bande criminali
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - HAITI - E' stata la polizia haitiana a confermare che 17 missionari cristiani degli Stati Uniti e i loro familiari, compresi i bambini, sono stati rapiti sabato da una banda a Port-au-Prince mentre uscivano da un orfanotrofio.
I dettagli del rapimento sono rimasti poco chiari, ma i funzionari locali hanno detto che i missionari sono stati rapiti mentre si trovavano a bordo di un autobus diretto all'aeroporto per lasciare alcuni membri del gruppo prima di proseguire verso un'altra destinazione ad Haiti.
I rapimenti ad Haiti sono diventati frequenti per la fragilità politica in cui versa da anni il paese. I rapimenti servono ad alimentare le casse delle bande organizzate che stanno imperversando nella capitale Port-au-Prince.
E' questa situazione di precarietà che ha sollevato le manifestazioni di piazza per chiedere la cacciata del presidente Jovenel Moïse due anni fa, paralizzando di fatto il paese. Lo stallo ha impedito ai malati di ricevere cure negli ospedali, ai bambini di frequentare la scuola, ai lavoratori di svolgere i rari lavori disponibili e ha persino interrotto l'elettricità in alcune parti del paese. - (PRIMAPRESS)