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Il sasso di Zangrillo (San Raffaele) fa montare la polemica politica sul coronavirus depotenziato. E' scontro tra gli esperti

Il sasso di Zangrillo (San Raffaele) fa montare la polemica politica sul coronavirus depotenziato. E' scontro tra gli esperti
(PRIMAPRESS) - MILANO - Monta la polemica dopo le dichiarazioni di ieri del direttore di terapia intensiva del San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo: "Clinicamente il nuovo coronavirus non esiste più". Lo
ha affermato durante un’intervista su Rai 3. Gli "Epidemiologi temevano a maggio-giugno una nuova ondata e chissà quanti in terapia intensiva. In realtà, il virus dal punto di vista clinico non esiste più", sottolinea.  A dirlo non solo Zangrillo: "Università Vita e Salute S.Raffaele,Istituto virologia Clementi, Emory University di Atlanta",riferisce."Ha perso la potenza di fuoco". Così Bassetti, direttore Malattie infettive al S.Martino di Genova Zangrillo: "La carica virale dei tamponi degli ultimi 10 giorni è, dal punto di vista quantitativo, infinitesimale". Ora lo scontro provocato dalle dichiarazioni non solo sposta l'attenzione sulle informazioni "governative" per tentare di capire quanto siano vere o al contrario quanto stiano ancora costruendo una strategia della paura che contrasta dai provvedimenti adottati negli altri paesi. - (PRIMAPRESS)