Kazakistan: la mano forte del presidente Tokayev che piace a Xi Jinping. I sospetti di infiltrazioni straniere
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - KAZAKISTAN - Le proteste sedate con le manieri forti in Kazakistan, dove il presidente Tokayev ha autorizzato l'esercito a sparare sui rivoltosi, è piaciuto al presidente cinese Xi che ha elogiato l'azione del capo dello stato kazako: "Hai preso misure energiche in un momento critico, hai rapidamente calmato la situazione, mostrato la responsabilità e l'impegno di uno statista altamente responsabile verso il Paese e il popolo". Così il presidente cinese Xi Jinping ha elogiato l'omologo kazako Kassym-Jomart Tokayev per l'adozione di "misure forti" contro i manifestanti, in merito ai disordini registrati nel Paese. Xi ha condannato la "rivoluzione colorata" delle "forze straniere", promettendo "il necessario sostegno". I servizi segreti del Kazakistan e della Russia sono convinti che dietro le proteste iniziate sul rincaro del gas, ci siano interferenze straniere, teoria condivisa anche dal governo cinese. - (PRIMAPRESS)