Mariupol: tra i prigionieri di Azovstal “milizie” straniere. Duma: “Nessuno scambio di prigionieri”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - UCRAINA - Ci sono anche stranieri tra i combattenti che si sono arresi ad Azovstal, a Mariupol. Lo ha detto Denis Pushilin, capo dell'autoproclamata repubblica separatista di Donetsk. "Secondo le informazioni preliminari, sì,c'erano e sì, ci sono. Ma non voglio fare affermazioni infondate, poiché le informazioni saranno, ovviamente, rese pubbliche dopo il lavoro degli specia- listi", ha detto alla TV Soloviov Live, rispondendo ad una domanda, secondo quanto riporta l'agenzia Tass.
Intanto, sull'ipotesi di uno scambio di prigionieri, Azov Leonid Slutsky, capo della commissione Esteri della Duma russa ritiene che i militari ucraini catturati ad Azovstal dovranno seguire il loro destino deciso dal tribunale", ha scritto nel suo canale Telegram.Slutsky fa parte della squadra negoziale di Mosca.L'agenzia russa Interfax, citando proprio il deputato russo, aveva scritto che Mosca stava studiando la vicenda dello scambio di militanti Azov con Medvedchuk. - (PRIMAPRESS)
Intanto, sull'ipotesi di uno scambio di prigionieri, Azov Leonid Slutsky, capo della commissione Esteri della Duma russa ritiene che i militari ucraini catturati ad Azovstal dovranno seguire il loro destino deciso dal tribunale", ha scritto nel suo canale Telegram.Slutsky fa parte della squadra negoziale di Mosca.L'agenzia russa Interfax, citando proprio il deputato russo, aveva scritto che Mosca stava studiando la vicenda dello scambio di militanti Azov con Medvedchuk. - (PRIMAPRESS)