Mercati internazionali: occhi puntati sul debito russo. Domani la prima scadenza del governo verso i creditori esteri
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - MOSCA - Le attenzione dei mercati internazionali sono rivolte a domani 16 marzo quando è prevista la prima scadenza dei pagamenti dovuti dal governo russo verso i creditori internazionali. Come anticipato dal Cremlino il pagamento sarà in rubli e appare difficile la solvibilità del debito. Putin nei giorni scorsi aveva firmato un decreto secondo il quale tutti i debiti dello Stato e delle aziende russe nei confronti di creditori esteri dovranno essere ripagati in rubli, e non in dollari o in euro. Già questa mossa secondo alcuni esperti rappresenterebbe un default di fatto: i creditori infatti riceveranno indietro i soldi in una moneta fortemente svalutata, perdendoci tra il 40 e il 60 per cento. Va detto, ad ogni modo, che il debito pubblico russo è piuttosto ridotto. In effetti pesa meno del 20 per cento del Pil. Quello estero invece è stimato tra i 20 e i 40 miliardi di dollari. Soldi che però - secondo le agenzie di rating - sono destinati a non essere più restituiti. - (PRIMAPRESS)