Pesaro: da domani a domenica 12 gennaio tutti gli eventi che raccontano un anno di Capitale della cultura nel passaggio di testimone ad Agrigento
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - PESARO - Parte domani “Coltiva la Capitale” la tre giorni di festa che da domani, venerdì 10 fino a domenica 12 gennaio, celebrerà il passaggio di consegne di Capitale italiana della cultura da Pesaro ad Agrigento, che raccoglie il testimone per il 2025. A Pesaro saranno oltre 100 gli appuntamenti - inaugurazioni, proiezioni, laboratori, mostre, concerti e spettacoli - in più di 30 sedi che hanno il senso di tirare le fila di un anno speso nella celebrazione di capitale della cultura.
“Sarà l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono dati da fare in questi 12 mesi e che speriamo continueranno a rendere straordinari gli anni a venire coltivando la Capitale” dicono il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo Daniele Vimini che ricordano il sito di Pesaro 2024 (https://pesaro2024.it) “dove trovare il programma aggiornato della tre-giorni” sottolineando che “il venerdì sarà la giornata delle inaugurazioni delle mostre, dell’apertura della sede temporanea dell’Ente Olivieri che accoglierà il prezioso ritorno del Contornato di Traiano (ore 17, via San Francesco 9), delle premiazioni internazionali del ‘Biosfera Prize’ (piazza del Popolo, ore 18), del ‘mitico’ dj set di Checco Tassinari by Discodiva e delle proiezione ‘di e per’ la città di ‘Mosaico 13’ di Macula (ore 21.30, Palazzo Gradari). Il sabato centrale sarà la musica (con i pesaresi Stefano Ligi e RAFFY, sul palco di piazza del Popolo, ore 19.30 e 21.30), filo conduttore anche del passaggio ufficiale di consegne ad Agrigento che Pesaro farà insieme a tutti i protagonisti dell’anno da Capitale e che festeggeremo all'Auditorium Scavolini (alle ore 15) prima di ‘tirar tardi’ con la ‘Notte bianca (gratuita) della cultura (fino alla mezzanotte)’. La domenica sarà la giornata dedicata al racconto di Pace e speranza che faremo con il documentario sulla vita di Liliana Segre e con le testimonianze da Rondine Cittadella della Pace (Teatro Sperimentale, ore 18; evento sold out)” dicono Biancani e Vimini.
La tre-giorni sarà anche l’occasione per ripercorrere i progetti di dossier che hanno segnato la città (riassunti nella mini Expo allestita nel foyer dell’Auditorium Scavolini e contenuti nei prodotti esposti nel Temporary shop in piazza del Popolo 7) e che saranno presenti da venerdì a domenica con gli appuntamenti e i laboratori previsti da “Coltiva la Capitale” per continuare a essere sperimentati, visti, ascoltati e ammirati.
Nella tre-giorni di "Coltiva la Capitale", ci saranno anche i Comuni della provincia, protagonisti dell’eccezionale esperimento “50x50 Capitali al Quadrato” che ha reso la Capitale diffusa: Fano sarà presente con i simboli del suo Carnevale, la Musica Arabita e il film ‘Cartapesta’ di Lodovichetti; Lunano con la creatività espressa nella mostra di Letizia Amati; San Costanzo con il gusto godurioso della sua polenta; Borgo Pace con la poesia dei suoi luoghi e rumori narrati “Alla fine del tempo”; Fratte Rosa con il laboratorio di tornio; Carpegna con la storia dei suo antichi timbri in legno; Cagli con le sue maioliche; Mondavio con la storia affascinante della sua Corte Roveresca; Fermignano con passato e futuro che intrecciano acqua, energia ed arte.
Ci sarà poi Agrigento che diventerà Capitale italiana della cultura il 18 gennaio e che sarà a Pesaro durante il pomeriggio all’Auditorium Scavolini e con la mostra “Memoria e paesaggio” di Marilina Marchica (Studio Pelicula, via Federici; venerdì ore 17.30, sabato e domenica dalle 18 alle 20). Ci sarà anche una città da sempre amica di Pesaro, Tempio Pausania che porterà la tradizione sarda con balli e musica (sabato dalle 19 alle 20.30, corte Dario Fo Franca Rame) e la mostra “Tempio città di pietra e d’arte” un omaggio a Pesaro 2024 attraverso il Mediterraneo sulle rotte della cultura (Palazzo Gradari, venerdì dalle 9 alle 22.30; sabato e domenica dalle 9 alle 19). - (PRIMAPRESS)
“Sarà l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono dati da fare in questi 12 mesi e che speriamo continueranno a rendere straordinari gli anni a venire coltivando la Capitale” dicono il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo Daniele Vimini che ricordano il sito di Pesaro 2024 (https://pesaro2024.it) “dove trovare il programma aggiornato della tre-giorni” sottolineando che “il venerdì sarà la giornata delle inaugurazioni delle mostre, dell’apertura della sede temporanea dell’Ente Olivieri che accoglierà il prezioso ritorno del Contornato di Traiano (ore 17, via San Francesco 9), delle premiazioni internazionali del ‘Biosfera Prize’ (piazza del Popolo, ore 18), del ‘mitico’ dj set di Checco Tassinari by Discodiva e delle proiezione ‘di e per’ la città di ‘Mosaico 13’ di Macula (ore 21.30, Palazzo Gradari). Il sabato centrale sarà la musica (con i pesaresi Stefano Ligi e RAFFY, sul palco di piazza del Popolo, ore 19.30 e 21.30), filo conduttore anche del passaggio ufficiale di consegne ad Agrigento che Pesaro farà insieme a tutti i protagonisti dell’anno da Capitale e che festeggeremo all'Auditorium Scavolini (alle ore 15) prima di ‘tirar tardi’ con la ‘Notte bianca (gratuita) della cultura (fino alla mezzanotte)’. La domenica sarà la giornata dedicata al racconto di Pace e speranza che faremo con il documentario sulla vita di Liliana Segre e con le testimonianze da Rondine Cittadella della Pace (Teatro Sperimentale, ore 18; evento sold out)” dicono Biancani e Vimini.
La tre-giorni sarà anche l’occasione per ripercorrere i progetti di dossier che hanno segnato la città (riassunti nella mini Expo allestita nel foyer dell’Auditorium Scavolini e contenuti nei prodotti esposti nel Temporary shop in piazza del Popolo 7) e che saranno presenti da venerdì a domenica con gli appuntamenti e i laboratori previsti da “Coltiva la Capitale” per continuare a essere sperimentati, visti, ascoltati e ammirati.
Nella tre-giorni di "Coltiva la Capitale", ci saranno anche i Comuni della provincia, protagonisti dell’eccezionale esperimento “50x50 Capitali al Quadrato” che ha reso la Capitale diffusa: Fano sarà presente con i simboli del suo Carnevale, la Musica Arabita e il film ‘Cartapesta’ di Lodovichetti; Lunano con la creatività espressa nella mostra di Letizia Amati; San Costanzo con il gusto godurioso della sua polenta; Borgo Pace con la poesia dei suoi luoghi e rumori narrati “Alla fine del tempo”; Fratte Rosa con il laboratorio di tornio; Carpegna con la storia dei suo antichi timbri in legno; Cagli con le sue maioliche; Mondavio con la storia affascinante della sua Corte Roveresca; Fermignano con passato e futuro che intrecciano acqua, energia ed arte.
Ci sarà poi Agrigento che diventerà Capitale italiana della cultura il 18 gennaio e che sarà a Pesaro durante il pomeriggio all’Auditorium Scavolini e con la mostra “Memoria e paesaggio” di Marilina Marchica (Studio Pelicula, via Federici; venerdì ore 17.30, sabato e domenica dalle 18 alle 20). Ci sarà anche una città da sempre amica di Pesaro, Tempio Pausania che porterà la tradizione sarda con balli e musica (sabato dalle 19 alle 20.30, corte Dario Fo Franca Rame) e la mostra “Tempio città di pietra e d’arte” un omaggio a Pesaro 2024 attraverso il Mediterraneo sulle rotte della cultura (Palazzo Gradari, venerdì dalle 9 alle 22.30; sabato e domenica dalle 9 alle 19). - (PRIMAPRESS)