Ritardi vaccini Pfizer: il Codacons chiama l’azienda in tribunale ma a difenderla c’è l’Avvocatura di Stato
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - I ritardi della consegna di dosi Pfizer all'Italia, hanno fatto chiamare l'azienda farmaceutica alla sbarra del Tribunale di Roma domani 10 marzo. la Pfizer dovrà comparire dinanzi la XVII sezione per rispondere dei ritardi nelle forniture di vaccini anti-Covid destinate all’Italia e delle gravi carenze registrate nelle settimane scorse. La chiamata in causa non è stata dal Governo Italiano ma dal Codacons che aveva costretto l’azienda a rendere noto il contratto sui vaccini firmato con l’Europa e ottenere il rispetto degli impegni presi con l’Italia.
Ma in questa vertenza c'è anche qualcosa di paradossale perchè dinanzi al Tribunale di Roma e a sostegno di Pfizer si è costituita l’Avvocatura di Stato per conto dell’ex Commissario Straordinario Domenico Arcuri. "Mentre i ministri e sottosegretari del nostro Governo hanno fatto fuoco e fiamme contro Pfizer per i gravi ritardi nelle forniture di vaccini al nostro paese chiedendo maggiore trasparenza -sostiene il Codacons - l’Avvocatura interviene dinanzi al Tribunale con un documento dove sostiene che il contratto è secretato e non può essere pubblicato, e difende l’operato dell’azienda, di fatto sconfessando le giuste proteste di chi in Italia rappresenta le nostre istituzioni".
Contro l’intervento dell’Avvocatura il Codacons si è appellato oggi al Premier Mario Draghi e al nuovo Commissario Francesco Paolo Figliuolo, affinché sia garantita la giusta trasparenza in favore dei cittadini italiani e il loro diritto al vaccino anti-Covid. - (PRIMAPRESS)
Ma in questa vertenza c'è anche qualcosa di paradossale perchè dinanzi al Tribunale di Roma e a sostegno di Pfizer si è costituita l’Avvocatura di Stato per conto dell’ex Commissario Straordinario Domenico Arcuri. "Mentre i ministri e sottosegretari del nostro Governo hanno fatto fuoco e fiamme contro Pfizer per i gravi ritardi nelle forniture di vaccini al nostro paese chiedendo maggiore trasparenza -sostiene il Codacons - l’Avvocatura interviene dinanzi al Tribunale con un documento dove sostiene che il contratto è secretato e non può essere pubblicato, e difende l’operato dell’azienda, di fatto sconfessando le giuste proteste di chi in Italia rappresenta le nostre istituzioni".
Contro l’intervento dell’Avvocatura il Codacons si è appellato oggi al Premier Mario Draghi e al nuovo Commissario Francesco Paolo Figliuolo, affinché sia garantita la giusta trasparenza in favore dei cittadini italiani e il loro diritto al vaccino anti-Covid. - (PRIMAPRESS)