Ucraina: i servizi russi confermano l’arrivo di 70 mila profughi. Putin, favorevole all’incontro con Biden ma con obiettivi definiti
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Mentre il capo dei servizi russi, Oleg Kalugin, nel Consiglio di sicurezza convocato dal presidente russo, parla dell'accoglimento di circa 70 mila profughi nelle ultime 24ore, Putin conferma che in una telefonata sulla crisi ucraina con il leader francese Macron, "ha spiegato di non essere contro il vertice" con Biden così come aveva proposto Macron per definire obiettivi comuni ma finalizzati ad una de-escalation programmata. Ma quali sarebbero gli obiettivi? Sono proprio questi che Putin vorrebbe inserire nel possibile incontro. "Prima di incontrarci, soprattutto in un'atmosfera così tesa, è importante fissare degli obiettivi e capire come si concluderanno questi vertici". Obiettivi, che secondo quanto detto da Putin nel Consiglio di sicurezza devono chiarire come si intende procedere con la violazione dei patti del 2014 disattesi. Ma che a che cosa sono riferiti quei patti del 2014? A febbraio 2014, il popolo ucraino aveva cacciato il presidente filorusso Viktor Yanukovich, instaurando un governo ad interim filoeuropeo non riconosciuto da Mosca. Vladimir Putin rispose annettendo la Crimea e incoraggiando la rivolta dei separatisti filorussi nel Donbass , regione nel Sudest del Paese. Di qui è nato lo scontro di posizioni che si trascina ad oggi ma con uno scenario contemporaneo che vede le generazioni più giovani più inclini verso l’Europa, e anche l’attuale presidente Volodymyr Zelensky — eletto nel 2019 — ha mostrato di essere più vicino all’Occidente ed è proprio questo che preoccupa Putin. - (PRIMAPRESS)