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VIGILI FUOCO USTIONATI: CONAPO, SEGNALA ALTRO CASO AD AREZZO, E’ STILLICIDIO

(PRIMAPRESS) - guanti ROMA - “Dopo i recenti casi di Vicenza, Modena, Viterbo e Pesaro, purtroppo anche un altro vigile del fuoco di Arezzo è rimasto vittima di ustioni alle mani pur indossando i guanti, ormai è uno stillicidio. Ho dato incarico a tutti i nostri referenti sul territorio di monitorare la situazione e segnalarmi tempestivamente ogni caso di ustione, anche lieve, poichè, a quanto pare, non passa giorno che non spunti qualcosa di nuovo sui guanti”. Cosi Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato dei vigili del fuoco CONAPO, commenta a caldo la ulteriore notizia di ustione, questa volta riferita da Fabio Cioni, responsabile del sindacato ad Arezzo. “Si tratta – rende noto il sindacalista Cioni - di un collega in servizio presso il comando centrale di Arezzo, L.C. di anni 40, che ieri mattina era impegnato sul tratto autostradale della A1, tra Arezzo e Monte San Savino, nelle operazioni di spegnimento dell’incendio di un camion che trasportava prodotti alimentari. Indossava regolarmente i guanti e operava ad una distanza di 4-5 metri dall’incendio. Al termine dell’intervento, appena estratte le mani dai guanti, ha notato le ustioni che ne hanno determinato il ricorso al pronto soccorso ove sono state riscontrate ustioni di 1° e 2° grado”. “Siamo vicini a questi colleghi  e faremo il possibile per fermare quanto sta accadendo – fanno sapere dal CONAPO - le nostre strutture sono a completa disposizione per tutelarli”.“Proprio la sera prima – aggiunge Brizzi – è arrivata la prima comunicazione ufficiale del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, che ha diramato una circolare ai comandi ove riferiva di aver disposto accertamenti tecnici ed invitava ‘all’adozione di tutte le necessarie cautele’ nonché a segnalare eventuali ulteriori casi, ma, nemmeno una parola sulle stringenti limitazioni di lavaggio e conservazione a bassa temperatura indicate nella nota informativa dei guanti che abbiamo formalmente segnalato”.“Secondo quanto ha comunicato il dipartimento, gli accertamenti tecnici sui guanti, sarebbero stati disposti su campioni di guanti della stessa partita di quelli indossati dai vigili del fuoco rimasti infortunati.  Ci chiediamo – continua determinato il sindacalista – come mai non sono stati disposti accertamenti anche direttamente sui guanti oggetto delle ustioni, e vorremmo sapere se questi accertamenti tecnici di rispondenza alle normative di sicurezza sono mai stati fatti in precedenza, magari al momento della consegna della fornitura, o forse, come spesso purtroppo in Italia accade, si tenta di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati? ”“Noi vigili del fuoco aspettiamo con trepidazione l’esito di questi accertamenti – conclude con amarezza Brizzi – ma nel mentre i casi di ustionati aumentano, ed i timori dei vigili del fuoco non si placano”.
- (PRIMAPRESS)