Migranti, la rabbia del presidente della Regione Sicilia, Musumeci: "Non è possibile la quarantena a terra"
- di RED-ROM
- in Terzo Settore
(PRIMAPRESS) - PALERMO - Gli ultimi 64 migranti sbarcati a Lampedusa nei giorni scorsi hanno colmato la misura dell’accoglienza che la Sicilia storicamente ha offerto ai profughi libici come molto spesso a quelli economici da vari parti dell’Africa. “Lampedusa vive una condizione di seria preoccupazione: non è possibile che i natanti con i migranti debbano potere arrivare sull'isola e sbarcare quei poveri fratelli quando l'hotspot è assolutamente stracolmo”. A dirlo è il presidente dell Regione Sicilia, Nello Musumeci che punta il dito sul governo nazionale: "Abbiamo chiesto più volte che si utilizzasse una nave ormeggiata in modo da potere fare su questa la quarantena, e non sulla terraferma. Non ci vuole molto... La Sicilia ha già tantissimi problemi, e il governo non può assolutamente scaricare questo dramma sul sistema sanitario e sociale regionale, alimentando una forte tensione tra i cittadini alimentando la paura di una nuova diffusione del contagio del coronavirus".
Sull'isola gli sbarchi s sono susseguiti per tutta la notte. Secondo fonti del Comune nel corso del doppio approdo sono giunti prima 72 migranti, poi altri 64. L'hotspot è pieno e le persone sono state radunate al molo Favaloro con personale di assistenza e delle forze dell'ordine. - (PRIMAPRESS)
Sull'isola gli sbarchi s sono susseguiti per tutta la notte. Secondo fonti del Comune nel corso del doppio approdo sono giunti prima 72 migranti, poi altri 64. L'hotspot è pieno e le persone sono state radunate al molo Favaloro con personale di assistenza e delle forze dell'ordine. - (PRIMAPRESS)