Chirurgia plastica: risultati migliori con la “laserlipolisi”
- di RED
- in Salute&Benessere
(PRIMAPRESS) - E' una tecnica che ha il vantaggio di utilizzare la classica lipoaspirazione per il grasso più profondo e limitare l'utilizzo del laser unicamente per il grasso superficiale. Stiamo parlando della "laserlipolisi". Sono sempre di più i pazienti che si sottopongono a questo trattamento. Ne abbiamo parlato con il dottor Andrea Bianco, specialista in chirurgia plastica e fondatore, insieme al dottor Dario Graziano, di "Be You", marchio di qualità in medicina estetica, laser terapia e chirurgia plastica. Entrambi si sono specializzati in chirurgia plastica all'Università degli Studi di Milano. Più tardi hanno intrapreso l'attività di chirurghi estetici in varie strutture. Oggi il dottor Graziano visita a Novara, Milano, Vercelli, Casale Monferrato e Magenta. Il dottor Bianco è presente a Verbania, Milano, Domodossola e Locarno, in Svizzera. Da anni si occupano di modellamento corporeo e in particolare della tecnica di Laserlipolisi.
Dottor Bianco, quali sono i vantaggi che si ottengono nell'adoperare questa tecnica?
"Inizialmente il laser veniva utilizzato per sciogliere grosse quantità di grasso anche localizzato profondamente (laser lipolisi classica). Noi abbiamo modificato questa tecnica intuendo il vantaggio di utilizzare la classica lipoaspirazione per il grasso più profondo e limitare l'utilizzo del laser unicamente per il grasso superficiale (lipoaspirazione seguita da laserlipo). Così facendo abbiamo annullato le complicanze legate all'utilizzo del laser, quali le ustioni e sfruttato solo i benefici, come la retrazione della cute. Con questa tecnica abbiamo avuto molti casi in cui l'importante retrazione cutanea ottenuta ha risparmiato al paziente interventi ben più lunghi e costosi come addominoplastica e miniaddominoplastica".
E' un trattamento che possono fare tutti o ci sono controindicazioni particolari?
"Assolutamente tutti possono sottoporsi a questa tecnica chirurgica purchè in buone condizioni di salute, che verranno accertate sottoponendo i pazienti a un elettrocardiogramma e a un piccolo prelievo di sangue".
Su quali parti del corpo può essere praticata e quali sono i tempi tecnici tra intervento e recupero post operatorio?
"La lipoaspirazione seguita da Laserlipo può essere praticata in moltissime regioni corporee: dal collo, alle braccia, dall'addome, al dorso, dal torace agli arti inferiori. Ad oggi abbiamo eseguito circa 200 interventi nelle differenti aree corporee, sempre con ottimi risultati. Presenteremo a fine settembre, al Congresso nazionale di chirurgia plastica, che si svolgerà a Bari, i risultati degli ultimi interventi eseguiti".
Va eseguita in anestesia totale o può essere effettuata in anestesia locale?
"Un ulteriore vantaggio per il paziente è l'utilizzo dell'anestesia locale, che permette di alzarsi dal lettino operatorio con le proprie gambe e di tornare a casa dopo pochi minuti dalla fine dell'intervento. Grossi vantaggi ci sono anche dal punto di vista del ritorno all'attività lavorativa, che già in due giorni può essere ripresa".
Ma al di là di questa tecnica specifica, quali sono i trattamenti più richiesti dai suoi pazienti?
"I pazienti chiedono sempre maggiormente trattamenti meno invasivi, che permettono la ripresa dell'attività sociale in tempi brevi. E' finita l'era dei grandi lifting del viso che impedivano di uscire per tre settimane. E' finita l'epoca delle grosse lipoaspirazioni che obbligavano a utilizzare guaine compressive per un mese dall'intervento. Oggi il paziente ci chiede di poter mettersi in piedi subito e tornare a casa in buone condizioni fisiche. Per questo motivo, al di là della "lipoaspirazione seguita da Laserlipo", ci sono grandi richieste di blefaroplastiche, otoplastiche e correzioni della punta del naso. Sempre più le richieste anche nel campo della medicina estetica: punturine di botulino, acido ialuronico, rivitalizzanti e PRP, seguite sempre dai già noti Laser Frazionato, Epilatorio definitivo, Vascolare e Q-switch, per la rimozione di macchie e tatuaggi". - (PRIMAPRESS)