I migliori rimedi naturali per combattere le rughe
- di RED-CENTRALE
- in Salute&Benessere
(PRIMAPRESS) - ROMA - Con l’avanzare dell’età iniziano a comparire le tanto temute rughe. È inevitabile, è il segno del tempo che passa, della vita che avanza: ma questo processo può essere attenuato e rallentato grazie ad alcuni accorgimenti. La pelle è l’organo specchio dello stato di salute del nostro corpo, quindi è importante prenderci cura del nostro organismo e mantenerne il corretto funzionamento. Una ruga è un “raggrinzimento” della cute, determinata dal calo di elasticità della pelle e da una presenza minore del collagene nel tessuto connettivo. Si tratta di una fibra proteica che mantiene la pelle elastica e tonica. Il segreto contro le rughe è depurare il corpo dalle tossine, facendo attenzione soprattutto all’alimentazione e riducendo i livelli di stress: questi fattori infatti hanno un impatto importante sulla formazione delle rughe. In particolare è fondamentale eliminare dal corpo i radicali liberi, che accelerano l’invecchiamento delle cellule cutanee.
Uno dei primi rimedi naturali per combattere le rughe è quello di utilizzare l’olio EVO. Previene e attenua le rughe idratando e nutrendo la pelle in profondità e rendendola elastica e più resistente. Rigenera il tessuto connettivo grazie ai nutrienti di cui è ricco: vitamina A, vitamina E, betacarotene e acidi grassi insaturi. Potete spalmare una o due volte a settimana un cucchiaio d’olio d’oliva sulla pelle del viso e del collo, la sera dopo esservi lavate il viso. Si consiglia di usare l’olio extravergine che contiene più nutrienti per la pelle.
Bere tanta acqua è importante non solo per il nostro organismo, ma anche per la salute della pelle. Una corretta idratazione mantiene la pelle elastica: una pelle elastica è meno soggetta alla formazione delle rughe. Allora il primo accorgimento per prevenire le rughe è quello di idratarsi abbondantemente durante tutto il corso della giornata.
L’alimentazione ha un impatto decisivo sulla salute della pelle e quindi anche sulla formazione delle rughe. Alcuni cibi contengono elementi che danneggiano la cute e accelerano l’invecchiamento, mentre altri sono ricchi di sostanze imprescindibili per la rigenerazione delle cellule della cute e per conferire elasticità all’epidermide. Innanzitutto il silicio: questo minerale è presente in barbabietole, lenticchie rosse, lattuga, banane, pomodoro, e tanti altri. Ma nell’alimentazione antiage non deve mancare anche lo zolfo: contenuto in cavolfiori, cipolle, broccoli. Un altro minerale importantissimo per prevenire le rughe è lo zinco, presente in concentrazione elevata in semi oleosi, legumi e cereali integrali. Ma il vero segreto antiage è bere tutte le mattine un bicchiere di spremuta fresca di melograno. Questo frutto è dotato di un incredibile potere antiossidante incredibile: cattura i radicali liberi che accelerano il degrado della cute.
Anche il collagene da bere migliora l’aspetto della pelle dopo solo otto settimane. il collagene (la parola deriva dal greco kolla, che significa "colla") è la proteina più abbondante nel corpo umano. Il componente principale del tessuto connettivo tiene insieme le cellule e dà alla pelle la sua struttura ed elasticità. La produzione di collagene comincia a declinare ad un tasso di circa l'1 per cento l'anno dopo i 20 anni e va rapidamente in discesa dai 40 ai 50, con la maggior parte delle donne che subiscono un calo del 30 per cento nei primi anni post-menopausa. Si tratta di un processo naturale, che è anche aggravato dalla esposizione al sole. Uno dei tessuti nei quali il collagene espleta le suddette proprietà è il derma, ovvero lo strato profondo della nostra pelle. Qui, il collagene è in grado di regolarne la turgidità, la resistenza, lo spessore e la qualità.
Di conseguenza, una ridotta sintesi e/o un alterato turnover collagenico inducono una serie di cambiamenti strutturali del derma, che si ripercuotono in effetti negativi sul piano estetico apprezzabili anche a occhio nudo: perdita del normale stato di idratazione, raggrinzimento della pelle, comparsa di segni, solchi e quindi di rughe. Questa catena di eventi fa parte del naturale processo di invecchiamento della pelle, che – non a caso – è caratterizzato anche e soprattutto da una riduzione della sintesi di collagene e da un aumento della sua degradazione.
Per tutti questi motivi, grazie anche all’avanzamento delle tecniche farmaceutiche, in questi anni sono stati studiati e immessi sul mercato diversi integratori in grado di supportare la fase biosintetica di collagene e di prevenirne l’eccessiva degradazione.
Superati i classici limiti legati all’utilizzo di collagene animale, negli ultimi anni sono state messe a punto metodiche di estrazione capaci di ottenere collagene da diverse fonti, tra le quali quelle marine. Nasce così il collagene di pesce (o collagene marino), che può essere lavorato con tecniche di idrolisi per aumentarne la biodisponibilità e renderlo facilmente solubile in acqua. Il collagene, quindi, viene sottoposto a processi di idrolisi chimica per ottenere la formazione di piccole catene peptidiche facilmente assorbibili sia per bocca che topicamente (attraverso la cute).
Queste brevi sequenze di amminoacidi, oltre a fornire diretti precursori del collagene, sembrerebbero anche espletare proprietà chimico-fisiche specifiche e potenziare l’attività biosintetica dei fibroblasti, che ricordiamo essere le “fabbriche del collagene” nel corpo umano. - (PRIMAPRESS)
Uno dei primi rimedi naturali per combattere le rughe è quello di utilizzare l’olio EVO. Previene e attenua le rughe idratando e nutrendo la pelle in profondità e rendendola elastica e più resistente. Rigenera il tessuto connettivo grazie ai nutrienti di cui è ricco: vitamina A, vitamina E, betacarotene e acidi grassi insaturi. Potete spalmare una o due volte a settimana un cucchiaio d’olio d’oliva sulla pelle del viso e del collo, la sera dopo esservi lavate il viso. Si consiglia di usare l’olio extravergine che contiene più nutrienti per la pelle.
Bere tanta acqua è importante non solo per il nostro organismo, ma anche per la salute della pelle. Una corretta idratazione mantiene la pelle elastica: una pelle elastica è meno soggetta alla formazione delle rughe. Allora il primo accorgimento per prevenire le rughe è quello di idratarsi abbondantemente durante tutto il corso della giornata.
L’alimentazione ha un impatto decisivo sulla salute della pelle e quindi anche sulla formazione delle rughe. Alcuni cibi contengono elementi che danneggiano la cute e accelerano l’invecchiamento, mentre altri sono ricchi di sostanze imprescindibili per la rigenerazione delle cellule della cute e per conferire elasticità all’epidermide. Innanzitutto il silicio: questo minerale è presente in barbabietole, lenticchie rosse, lattuga, banane, pomodoro, e tanti altri. Ma nell’alimentazione antiage non deve mancare anche lo zolfo: contenuto in cavolfiori, cipolle, broccoli. Un altro minerale importantissimo per prevenire le rughe è lo zinco, presente in concentrazione elevata in semi oleosi, legumi e cereali integrali. Ma il vero segreto antiage è bere tutte le mattine un bicchiere di spremuta fresca di melograno. Questo frutto è dotato di un incredibile potere antiossidante incredibile: cattura i radicali liberi che accelerano il degrado della cute.
Anche il collagene da bere migliora l’aspetto della pelle dopo solo otto settimane. il collagene (la parola deriva dal greco kolla, che significa "colla") è la proteina più abbondante nel corpo umano. Il componente principale del tessuto connettivo tiene insieme le cellule e dà alla pelle la sua struttura ed elasticità. La produzione di collagene comincia a declinare ad un tasso di circa l'1 per cento l'anno dopo i 20 anni e va rapidamente in discesa dai 40 ai 50, con la maggior parte delle donne che subiscono un calo del 30 per cento nei primi anni post-menopausa. Si tratta di un processo naturale, che è anche aggravato dalla esposizione al sole. Uno dei tessuti nei quali il collagene espleta le suddette proprietà è il derma, ovvero lo strato profondo della nostra pelle. Qui, il collagene è in grado di regolarne la turgidità, la resistenza, lo spessore e la qualità.
Di conseguenza, una ridotta sintesi e/o un alterato turnover collagenico inducono una serie di cambiamenti strutturali del derma, che si ripercuotono in effetti negativi sul piano estetico apprezzabili anche a occhio nudo: perdita del normale stato di idratazione, raggrinzimento della pelle, comparsa di segni, solchi e quindi di rughe. Questa catena di eventi fa parte del naturale processo di invecchiamento della pelle, che – non a caso – è caratterizzato anche e soprattutto da una riduzione della sintesi di collagene e da un aumento della sua degradazione.
Per tutti questi motivi, grazie anche all’avanzamento delle tecniche farmaceutiche, in questi anni sono stati studiati e immessi sul mercato diversi integratori in grado di supportare la fase biosintetica di collagene e di prevenirne l’eccessiva degradazione.
Superati i classici limiti legati all’utilizzo di collagene animale, negli ultimi anni sono state messe a punto metodiche di estrazione capaci di ottenere collagene da diverse fonti, tra le quali quelle marine. Nasce così il collagene di pesce (o collagene marino), che può essere lavorato con tecniche di idrolisi per aumentarne la biodisponibilità e renderlo facilmente solubile in acqua. Il collagene, quindi, viene sottoposto a processi di idrolisi chimica per ottenere la formazione di piccole catene peptidiche facilmente assorbibili sia per bocca che topicamente (attraverso la cute).
Queste brevi sequenze di amminoacidi, oltre a fornire diretti precursori del collagene, sembrerebbero anche espletare proprietà chimico-fisiche specifiche e potenziare l’attività biosintetica dei fibroblasti, che ricordiamo essere le “fabbriche del collagene” nel corpo umano. - (PRIMAPRESS)