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Serious Game, la riabilitazione neurologica sostenuta da Fondazione Enea Tech e Biomedical

Serious Game, la riabilitazione neurologica sostenuta da Fondazione Enea Tech e Biomedical
(PRIMAPRESS) - ROMA - Le nuove frontiere delle cure mediche con metodiche non invasive passano sempre di più dalle tecnologie di dispositivi digitali richiamando l'attenzione di fondi attivi nell'impact investing. E' in questa direzione che si è mossa la Fondazione ENEA Tech e Biomedical, in qualità di lead investor con un ticket di 2 milioni di euro, e in sinergia con i fondi CDP Venture Capital SGR, Italian Angels for Growth – IAG, MM Partecipazioni, chiudendo un round di investimento da 4 milioni di euro con Restorative Neurotechnologies S.r.l., una startup fondata nel 2018 come spin-off dell’Università̀ di Palermo, che oggi opera nello sviluppo di dispositivi medici, terapie e protocolli clinici digitali nel campo della neuroriabilitazione con metodiche non invasive.
Il principale prodotto sviluppato è MindLenses, un dispositivo per il trattamento dei deficit cognitivi (caratteristici di dislessia, ictus, trauma cranico) tramite riabilitazione cognitiva, rigorosamente non invasiva, attraverso l’utilizzo di lenti prismatiche e protocolli riabilitativi basati su Serious Game.
La startup ha già in corso collaborazioni con importanti realtà italiane per l’attuazione di trial clinici, progetti di ricerca e test di mercato tra cui: IRCCS Fondazione Santa Lucia, IRCCS San Camillo, Istituto di Neuropsichiatria infantile del Policlinico Umberto I, Università di Torino, Fondazione G. Giglio, Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.
"Tra gli obiettivi della Fondazione c'è anche quello di promuovere sul territorio nazionale il potenziamento della ricerca con investimenti a favore di startup e pmi innovative e Restorative, che mi piace ricordare è un progetto nato da uno spin-off universitario, rientra in questa tipologia di azione. Nelle prossime settimane presenteremo numerosi progetti nell’ambito di un articolato piano di investimenti già deliberato" Giovanni Tria, Presidente Fondazione ENEA Tech e Biomedical.  “Il numero delle persone che soffrono di disturbi neurologici in tutto il mondo è elevatissimo (l'OMS stima 3 miliardi di persone) con un impatto enorme sulla qualità della vita delle persone e sui differenti sistemi sanitari. Da qui la scelta di investire in Restorative Neurotechnologies S.r.l. che punta a rispondere a queste sfide grazie ad un prodotto innovativo e brevettato che ha già completato con esito positivo trial clinici su oltre 60 pazienti. Si tratta di un investimento coerente alle linee guida che il nostro Paese è chiamato a definire per riuscire a valorizzare le Scienze della Vita come asset di riferimento a livello internazionale” Maria Cristina Porta, DG di Fondazione ENEA Tech e Biomedical. - (PRIMAPRESS)