UE: stanziati altri 3,5 miliardi di prestiti non rimborsabili a Kiev per il programma Ukraine Facility
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - L'Ucraina riceverà circa 3,5 miliardi di euro dopo che il Consiglio ha approvato un terzo pagamento di sovvenzioni e prestiti non rimborsabili all'Ucraina nell'ambito dell'Ukraine Facility. L'obiettivo principale dell'Ukraine Facility è sostenere la stabilità macrofinanziaria e la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina. Con questo terzo esborso, l'Ucraina avrà ricevuto circa 20 miliardi di euro nell'ambito dell'Ukraine Facility dalla sua entrata in vigore un anno fa.
Il Consiglio ha concluso che l'Ucraina ha soddisfatto le condizioni necessarie stabilite nel Piano Ucraina per ricevere un terzo esborso dall'Ukraine Facility.
L'Ucraina ha dimostrato con successo di aver implementato 13 diversi passaggi. Questi includono, tra gli altri, l'approvazione di riforme per aumentare l'uso di energia rinnovabile; l'aumento dell'autonomia dell'autorità di regolamentazione dell'energia; la semplificazione delle procedure di attraversamento delle frontiere in linea con gli standard dell'UE; l'adozione di una strategia per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (inclusa la rimozione delle mine antiuomo dalle aree agricole); e il proseguimento dei lavori per elencare le sue materie prime strategiche e critiche. Il piano per l’Ucraina stabilisce le intenzioni dell’Ucraina in merito alla ripresa, alla ricostruzione e alla modernizzazione del paese, nonché un calendario per le riforme che intende intraprendere nell’ambito del processo di adesione all’UE nei prossimi quattro anni.
Di Ucraina si discuterà anche il prossimo 20 e 21 marzo nel Consiglio Europeo. - (PRIMAPRESS)
Il Consiglio ha concluso che l'Ucraina ha soddisfatto le condizioni necessarie stabilite nel Piano Ucraina per ricevere un terzo esborso dall'Ukraine Facility.
L'Ucraina ha dimostrato con successo di aver implementato 13 diversi passaggi. Questi includono, tra gli altri, l'approvazione di riforme per aumentare l'uso di energia rinnovabile; l'aumento dell'autonomia dell'autorità di regolamentazione dell'energia; la semplificazione delle procedure di attraversamento delle frontiere in linea con gli standard dell'UE; l'adozione di una strategia per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (inclusa la rimozione delle mine antiuomo dalle aree agricole); e il proseguimento dei lavori per elencare le sue materie prime strategiche e critiche. Il piano per l’Ucraina stabilisce le intenzioni dell’Ucraina in merito alla ripresa, alla ricostruzione e alla modernizzazione del paese, nonché un calendario per le riforme che intende intraprendere nell’ambito del processo di adesione all’UE nei prossimi quattro anni.
Di Ucraina si discuterà anche il prossimo 20 e 21 marzo nel Consiglio Europeo. - (PRIMAPRESS)