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Economia e solidarietà per dare certezze al futuro dei giovani

Economia e solidarietà per dare certezze al futuro dei giovani
(PRIMAPRESS) - ROMAConoscere il futuro che ci aspetta ma soprattutto tentare di scrutare l’orizzonte di opportunità per i giovani. E’ su questo tema che la Fondazione Cortile dei Gentili di Roma si interroga in un confronto tra gli studenti e Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente Pontificio Consiglio della Cultura, Giuliano Amato, Presidente della Fondazione Cortile dei Gentili,  Vera Negri, docente di Storia Economica all’Università Alma Mater di Bologna,  Leonardo Becchetti, docente di Economia all’Università Tor Vergata di Roma e Michele Calcaterra, professore di Finanza Etica all’Università Bocconi di Milano.  La tavola rotonda, sostenuta dal MIUR, “Quale futuro per la nostra società? Economia e Solidarietà”, che si terrà lunedì 12 maggio prossimo presso il museo MAXXI, sarà scandita dalla scaletta che gli studenti dell’ultimo triennio dei licei romani formeranno per tentare di tracciare un quadro delle prospettive possibili. “Il tentativo – spiega Padre Laurent Mazas, direttore della Fondazione – è di togliere quell’inquietante punto interrogativo sul tema del futuro della nostra società ma allo stesso tempo ci auguriamo di poter cogliere la stringente relazione tra economia e solidarietà perché non possiamo più pensare che l’equilibrio della nostra società possa privarsi di regole per una finanza etica. E’ in questo nuovo modello di pensiero e nella sussidiarietà che si potrà garantire un futuro ai giovani di oggi e le classi dirigenti di domani”. Questi sette anni di crisi hanno evidenziato i limiti del modello economico dominante e reso urgente un ripensamento radicale del fine ultimo dell’esperienza economica. In un contesto aperto e costruttivo, gli studenti avranno l’opportunità di fare domande e dialogare con analisti e protagonisti del nostro tempo.   L’evento potrà essere seguito in streaming sul sito www.cortiledeigentili.com. - (PRIMAPRESS)