Sex Roulette: il caso della 14enne incinta fa scoprire un disagio giovanile di ampie proprorzioni
- di RED-ROM
- in Società
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il caso di cronaca che in questi giorni ha scoperchiato un pericolodo vaso di Pandora, della ragazzina di soli quattordici anni rimasta incinta dopo aver preso parte a una Sex Roulette, sta rivelando un fenomeno allargato anche in Italia tanto da spingere un'associazione un programma destinato agli studenti dal nome significativo di Legal love, per offrire ai ragazzi una serie di importanti strumenti utili per muoversi nel complesso mondo della sessualita e dell’affettività. Una mancanza che si è rivelata anche alla base dell'altro fatto di cronaca della 22enne che ha abortito in due volte consecutive e seppellito i due piccoli neonati nel giardino di casa.
Il meccanismo della challenge è il seguente: si forma un gruppo su un social, che sia Tik Tok, Telegram oppure Facebook, e ci si “sfida a fare sesso”: nessuno sa in anticipo con chi dovrà farlo, ma segue l’unica regola stringente del gruppo che è quella di non usare nessuna protezione. E guarda caso perde proprio chi resta incinta. Questo, spiegato in poche parole, per capire cosa è una Sex Roulette, versione per così dire “edulcorata” di un’altra sfida ancora più terribile di moda qualche anno fa che prevedeva la presenza tra gli sconosciuti anche di un sieropositivo, ovviamente noto solo all’amministratore del gruppo ma non agli altri appartenenti: vinceva chi schivava il pericolo di ammalarsi. - (PRIMAPRESS)
Il meccanismo della challenge è il seguente: si forma un gruppo su un social, che sia Tik Tok, Telegram oppure Facebook, e ci si “sfida a fare sesso”: nessuno sa in anticipo con chi dovrà farlo, ma segue l’unica regola stringente del gruppo che è quella di non usare nessuna protezione. E guarda caso perde proprio chi resta incinta. Questo, spiegato in poche parole, per capire cosa è una Sex Roulette, versione per così dire “edulcorata” di un’altra sfida ancora più terribile di moda qualche anno fa che prevedeva la presenza tra gli sconosciuti anche di un sieropositivo, ovviamente noto solo all’amministratore del gruppo ma non agli altri appartenenti: vinceva chi schivava il pericolo di ammalarsi. - (PRIMAPRESS)