Immigrazione: dalla "preistorica" Ue di Mattarella al "suprematismo" di Lollobrigida all'assenza di politiche di wellfare
- di Pasquale Alfieri
- in Società
(PRIMAPRESS) - ROMA - A partire dai talk di ieri sera in Tv alle prime pagine di oggi dei giornali la politica si attarda a discutere sulle parole pronunciate dal ministro dell'Agricoltura,Lollobrigida in una assemblea sindacale, di "sostituzione etnica" riferendosi alla necessità dell'immigrazione in relazione al calo demografico come diverse aree politiche di sinistra stanno sostenendo. Quella frase ha creato un terremoto ma in molti si sono chiesti il perchè. La ragione va ricercata nel significato di quel concetto di "sostituzione etnica" che si spiega conoscendo la storia della filosofia. Infatti quel riferimento è rintracciabile nella cosidetta "teoria del complotto del piano Kalergi", il filosofo austriaco (morto nel 1972) sostenitore dell'esistenza di un piano d'incentivazione dell'immigrazione africana e asiatica verso l'Europa al fine di rimpiazzarne le popolazioni. Per molti a cominciare dalla segretaria del Pd, Schlein, quelle di Lollobrigida sono state "parole suprematiste" ( il riferimento è all'idea di un movimento ideologico della supremazia dei bianchi sui neri), per altri sono solo l'effetto di un'immigrazione che ha fatto dell'Italia il ventre molle dell'Europa. Perchè c'è un innegabile problema che ha fatto dire al sempre misurato Presidente della Repubblica durante la sua visita in Polonia (che si concluderà oggi) che l'Europa deve superare vecchie regole ormai "preistoriche". Lo scontro dialettico ed ideologico allontana il ragionamento dalle soluzioni che devono essere trovate con forza in Europa per la questione immigrazione e in casa per la questione dell'invecchiamento dell'Italia. Le parole di suprematismo e sostituzione etica, sostengono i sociologi, devono essere cambiate con integrazione e reali politiche di sostegno alle famiglie per interrompere il progressivo crollo demografico. - (PRIMAPRESS)