La Stazione Termini di Roma celebra 70 anni. Fu inaugurata il 20 dicembre 1950 da Luigi Einaudi
- di RED-ROM
- in Società
(PRIMAPRESS) - ROMA - La Stazione Termini di Roma si prepara a celebrare i suoi primi 70 anni. Venne inaugurata il 20 dicembre 1950 alla presenza del presidente della Repubblica Luigi Einaudi come esempio di reminiscenze di architettura razionalista. Fu il primo scalo ferroviario del Paese, che arrivava nel cuore storico della Capitale.
Oggi l’importante scalo capitolino trasformatosi anche in un hub commerciale e di intrattenimento con bar, ristori gastronomici e librerie è percorsa da oltre mezzo milione di passeggeri al giorno per un totale di oltre 150 milioni l’anno con una frequenza giornaliera di oltre 850 treni al giorno.
Il 10 marzo scorso sono partiti i lavori – che si dovevano concludere in 50 mesi, ma che invece ancora proseguono – per l’edificazione di una galleria sopraelevata che, oltre a diversi servizi per i viaggiatori, vede anche il progetto di un parcheggio a tre piani in grado di ricevere circa 1.400 autovetture e un centinaio di moto per seimila mq. di area. E per un investimento totale pari a 83 milioni di euro, ripartito tra Grandi Stazioni per il 60% e il rimanente tra una serie di società private, tra cui figurano gruppi come Benetton, Vianini, Caltagirone, Pirelli. Il progetto del parcheggio prevede la costruzione di due piattaforme a ponte sopraelevato sui binari, primo esempio in tutta Europa nel suo genere.
L’entrata in funzione è fissata presumibilmente entro il primo trimestre 2021e per quell’epoca bisognerà prevedere anche un piano di preservazione sociale che eviti all’importante struttura, che rappresenta un’identità della capitale, il degrado di igiene causato dal crescente numero di senzatetto che trovano ricovero fuori e dentro la stazione un ricovero dal freddo. - (PRIMAPRESS)
Oggi l’importante scalo capitolino trasformatosi anche in un hub commerciale e di intrattenimento con bar, ristori gastronomici e librerie è percorsa da oltre mezzo milione di passeggeri al giorno per un totale di oltre 150 milioni l’anno con una frequenza giornaliera di oltre 850 treni al giorno.
Il 10 marzo scorso sono partiti i lavori – che si dovevano concludere in 50 mesi, ma che invece ancora proseguono – per l’edificazione di una galleria sopraelevata che, oltre a diversi servizi per i viaggiatori, vede anche il progetto di un parcheggio a tre piani in grado di ricevere circa 1.400 autovetture e un centinaio di moto per seimila mq. di area. E per un investimento totale pari a 83 milioni di euro, ripartito tra Grandi Stazioni per il 60% e il rimanente tra una serie di società private, tra cui figurano gruppi come Benetton, Vianini, Caltagirone, Pirelli. Il progetto del parcheggio prevede la costruzione di due piattaforme a ponte sopraelevato sui binari, primo esempio in tutta Europa nel suo genere.
L’entrata in funzione è fissata presumibilmente entro il primo trimestre 2021e per quell’epoca bisognerà prevedere anche un piano di preservazione sociale che eviti all’importante struttura, che rappresenta un’identità della capitale, il degrado di igiene causato dal crescente numero di senzatetto che trovano ricovero fuori e dentro la stazione un ricovero dal freddo. - (PRIMAPRESS)