Strage Viareggio: per la Corte di Cassazione omicidio prescritto, cade l'aggravante di incidente sul lavoro
- di RED-ROM
- in Società
(PRIMAPRESS) - ROMA - Per l’associazione dei familiari vittime del disastro ferroviario di Viareggio è un doccia fredda quella arrivata oggi con la sentenza della Cassazione.
L’omicidio colposo è prescritto per tutti gli imputati e nuovo processo di appello solo sul disastro. È questa la decisione della Cassazione sulla strage di Viareggio per la quale i giudici della Suprema Corte non hanno riconosciuto l’aggravante dell’infortunio sul lavoro.
Cadono le accuse di omicidio colposo per tutti gli imputati e processo di appello bis per tutti per la strage di Viareggio del giugno 2009.
La Corte di Cassazione ha ribaltato la sentenza della corte di appello annullando il reato di omicidio colposo, perché è caduta l’aggravante del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro,
Rinviato a un nuovo processo d’appello per disastro ferroviario colposo, che in alcuni casi, come quello dell’ex ad di Ferrovie Mauro Moretti, e dell’ex ad di Rfi Michele Mario Elia, verificherà la sussistenza di eventuali profili di colpa, mentre per altre posizioni dovrà rivalutare la pena.
“Una sentenza disastrosa”, il primo commento a caldo di Marco Piagentini, presidente dell’associazione ‘il Mondo che vorrei’ e simbolo dei familiari delle vittime della strage del 29 giugno 2009. - (PRIMAPRESS)