Tendenze: ecco le 10 key words del 2021 tra resilienza e spirito di adattamento secondo Euromonitor International
- di RED-ROM
- in Società
(PRIMAPRESS) - ROMA - Resilienza e spirito di adattamento: sono queste le due forze che emergono nella Top 10 Global Consumer Trends 2021 stilata da Euromonitor International. Tendenze create, influenzate o accelerate innegabilmente dalle ripercussioni della pandemia da Covid-19. E che, nonostante tutto, mettono in risalto la capacità delle persone di mantenere un proprio equilibrio verso una tanto attesa “nuova normalità”. Su quali nuovi asset si poggeranno le future strategie commerciali? Ecco le key words di quest’anno appena cominciato.
1. SPINTA SULLA SOSTENIBILITÀ (Build Back Better)
Per creare un futuro migliore la parola d’ordine è sostenibilità, oggi ancora più di prima. Ben il 69% dei professionisti si aspetta che i consumatori saranno maggiormente coinvolti dalle tematiche green e di tutela dell’ambiente rispetto a prima dello scoppio della pandemia. Alcune delle priorità? Riduzione della plastica e minori sprechi, in primis di cibo. Ma chi fa business questo inizia a comprenderlo bene: già nel 2020 il 73% dei professionisti ha verificato che il successo aziendale è arrivato anche per merito di iniziative sostenibili, dando i giusti consigli e incidendo sullo stile di vita dei clienti.
2. COMODITÀ PRIMA DI TUTTO (Craving Convenience)
Le aziende devono adattarsi rapidamente ai nuovi cambiamenti, compresi quelli relativi al digitale, che il Covid ha decisamente accelerato: l’obiettivo è offrire una customer experience comoda, semplice e sicura (anche su più canali), mantenendo alto il livello di fiducia. Occhio però ai sessantenni: il 68% predilige il contatto umano.
3. VOGLIA DI ARIA APERTA (Outdoor Oasis)
Una forte tendenza del 2021 sarà la maggiore connessione con territorio e natura. Gli spazi aperti dove trascorrere il tempo libero e socializzare riducono al minino, nel sentire comune, il rischio di contagio da Covid-19. Replicare l’offerta interna all’esterno, anche con il supporto di strutture temporanee, al momento resta la soluzione ideale per attrarre nuova clientela e fidelizzare la propria.
4. TRA FISICO E DIGITALE (Phygital Reality)
Oggi la realtà è un perfetto mix tra fisico e digital. Un universo ibrido in cui le persone vivono, lavorano, giocano e fanno acquisti. Nel 2021 ci sarà un sempre maggiore utilizzo dei tool digitali nelle proprie abitazioni o nei negozi, questo anche per facilitare le procedure di pagamento e acquisto. Lo scorso anno, ricorda Euromonitor International, sono stati spesi quasi 16 miliardi di dollari in accessori tecnologici.
5. SEMPRE PIÙ FLESSIBILITÀ (Playing with Time)
Programmi mutevoli e poco vincolanti. Con la pandemia è cambiato, infatti, il modo di gestire il tempo oltre che lo spazio: il cliente diventa flessibile e creativo. Forte l’attenzione a se stessi; fondamentale saper soddisfare le esigenze di ciascuno anche in modo non convenzionale.
6. CONQUISTARE I RIBELLI (Restless and Rebellious)
“People versus politicians”: c’è sfiducia verso i governi e i media, e si fa spazio una vera e propria ribellione sociale. In questo contesto le aziende spingere sul marketing con operazioni precise, tra social media e game, facendo leva sulla fiducia che – a differenza della classe politica – sono ancora in grado di incassare.
7. IGIENE E SICUREZZA (Safety Obsessed)
L’igiene e la sicurezza diventano un imperativo. Ci sarà ancora tanto spazio per prodotti e servizi che aiutano a mantenere alti gli standard sanitari. Quindi, scaffali colmi di gel igienizzanti e opzioni come il pagamento contactless tra le abitudini più diffuse. A questo proposito, gli ultimi dati certificano che almeno il 20% delle persone utilizza le app via smartphone per procedere con le varie transazioni.
8. BENESSERE MENTALE (Shaken and Stirred)
Nel 2020 il 73% dei consumatori di tutto il mondo ha sofferto di depressione. Quest’anno si rimodulano le priorità quotidiane, andando alla ricerca di una vita appagante e del benessere prima di tutto mentale.
9. ALTO VALORE AGGIUNTO (Thoughtful Thrifters)
Il Covid ha inciso anche sulle tasche della gente. La crisi economica ha portato all’erosione del potere di acquisto e a un ridimensionamento dell’utilizzo dei risparmi. Le aziende dovranno capire che l’approccio dei consumatori sarà parsimonioso nella stragrande maggioranza dei casi. Bisognerà perciò fare leva sarà un’offerta conveniente e ad alto valore aggiunto.
10. NUOVI SPAZI DI LAVORO (Workplaces in New Spaces)
C’è un rinnovato equilibrio tra lavoro e vita privata. Si è di fronte a mondi, spazi e tempi complementari e meno definiti: la ridefinizione degli ambienti, che siano lavorativi o privati, è continua. Le aziende devono ottimizzare la gestione del nuovo “balance”, comprendendone i vantaggi e le sfide.
«Il 2021 sarà un anno cruciale – ha dichiarato Alison Angus, head of lifestyles at Euromonitor International – Adattare le strategie a i trend di consumo emergenti permetterà a ogni singola azienda di essere pronta agli imprevisti e superare di conseguenza gli ostacoli che si pongono davanti». - (PRIMAPRESS)
1. SPINTA SULLA SOSTENIBILITÀ (Build Back Better)
Per creare un futuro migliore la parola d’ordine è sostenibilità, oggi ancora più di prima. Ben il 69% dei professionisti si aspetta che i consumatori saranno maggiormente coinvolti dalle tematiche green e di tutela dell’ambiente rispetto a prima dello scoppio della pandemia. Alcune delle priorità? Riduzione della plastica e minori sprechi, in primis di cibo. Ma chi fa business questo inizia a comprenderlo bene: già nel 2020 il 73% dei professionisti ha verificato che il successo aziendale è arrivato anche per merito di iniziative sostenibili, dando i giusti consigli e incidendo sullo stile di vita dei clienti.
2. COMODITÀ PRIMA DI TUTTO (Craving Convenience)
Le aziende devono adattarsi rapidamente ai nuovi cambiamenti, compresi quelli relativi al digitale, che il Covid ha decisamente accelerato: l’obiettivo è offrire una customer experience comoda, semplice e sicura (anche su più canali), mantenendo alto il livello di fiducia. Occhio però ai sessantenni: il 68% predilige il contatto umano.
3. VOGLIA DI ARIA APERTA (Outdoor Oasis)
Una forte tendenza del 2021 sarà la maggiore connessione con territorio e natura. Gli spazi aperti dove trascorrere il tempo libero e socializzare riducono al minino, nel sentire comune, il rischio di contagio da Covid-19. Replicare l’offerta interna all’esterno, anche con il supporto di strutture temporanee, al momento resta la soluzione ideale per attrarre nuova clientela e fidelizzare la propria.
4. TRA FISICO E DIGITALE (Phygital Reality)
Oggi la realtà è un perfetto mix tra fisico e digital. Un universo ibrido in cui le persone vivono, lavorano, giocano e fanno acquisti. Nel 2021 ci sarà un sempre maggiore utilizzo dei tool digitali nelle proprie abitazioni o nei negozi, questo anche per facilitare le procedure di pagamento e acquisto. Lo scorso anno, ricorda Euromonitor International, sono stati spesi quasi 16 miliardi di dollari in accessori tecnologici.
5. SEMPRE PIÙ FLESSIBILITÀ (Playing with Time)
Programmi mutevoli e poco vincolanti. Con la pandemia è cambiato, infatti, il modo di gestire il tempo oltre che lo spazio: il cliente diventa flessibile e creativo. Forte l’attenzione a se stessi; fondamentale saper soddisfare le esigenze di ciascuno anche in modo non convenzionale.
6. CONQUISTARE I RIBELLI (Restless and Rebellious)
“People versus politicians”: c’è sfiducia verso i governi e i media, e si fa spazio una vera e propria ribellione sociale. In questo contesto le aziende spingere sul marketing con operazioni precise, tra social media e game, facendo leva sulla fiducia che – a differenza della classe politica – sono ancora in grado di incassare.
7. IGIENE E SICUREZZA (Safety Obsessed)
L’igiene e la sicurezza diventano un imperativo. Ci sarà ancora tanto spazio per prodotti e servizi che aiutano a mantenere alti gli standard sanitari. Quindi, scaffali colmi di gel igienizzanti e opzioni come il pagamento contactless tra le abitudini più diffuse. A questo proposito, gli ultimi dati certificano che almeno il 20% delle persone utilizza le app via smartphone per procedere con le varie transazioni.
8. BENESSERE MENTALE (Shaken and Stirred)
Nel 2020 il 73% dei consumatori di tutto il mondo ha sofferto di depressione. Quest’anno si rimodulano le priorità quotidiane, andando alla ricerca di una vita appagante e del benessere prima di tutto mentale.
9. ALTO VALORE AGGIUNTO (Thoughtful Thrifters)
Il Covid ha inciso anche sulle tasche della gente. La crisi economica ha portato all’erosione del potere di acquisto e a un ridimensionamento dell’utilizzo dei risparmi. Le aziende dovranno capire che l’approccio dei consumatori sarà parsimonioso nella stragrande maggioranza dei casi. Bisognerà perciò fare leva sarà un’offerta conveniente e ad alto valore aggiunto.
10. NUOVI SPAZI DI LAVORO (Workplaces in New Spaces)
C’è un rinnovato equilibrio tra lavoro e vita privata. Si è di fronte a mondi, spazi e tempi complementari e meno definiti: la ridefinizione degli ambienti, che siano lavorativi o privati, è continua. Le aziende devono ottimizzare la gestione del nuovo “balance”, comprendendone i vantaggi e le sfide.
«Il 2021 sarà un anno cruciale – ha dichiarato Alison Angus, head of lifestyles at Euromonitor International – Adattare le strategie a i trend di consumo emergenti permetterà a ogni singola azienda di essere pronta agli imprevisti e superare di conseguenza gli ostacoli che si pongono davanti». - (PRIMAPRESS)