Ambiente, Mercalli: “Sempre situazioni più estreme per il clima. L’allarme della montagna a San Vigilio di Marebbe
- di Paolo Silvestrelli
- in Ambiente
(PRIMAPRESS) - SAN VIGILIO DI MAREBBE (BZ) - Che stagione invernale sarà quella che si accinge ad entrare? Alle incognite delle misure per contenere la pandemia si aggiungono quelle degli effetti climatici. “Se Settembre 2020, è stato il mese più caldo da 141 anni, Luglio 2021 è stato quello più caldo della storia della terra - lo ha detto il climatologo Luca Mercalli in apertura della tavola rotonda: “Effetto Clima, il volto che cambia di natura e paesaggi” svoltasi oggi 16 settembre presso il Centro Visite del Parco Naturale Fanes Senes Braies, di San Vigilio di Marebbe dopo il saluto del sindaco Felix Ploner. “Il pianeta ci sta dando molti avvertimenti ormai da molti anni - ha proseguito Mercalli - E' ormai noto che il riscaldamento globale - in assenza di un controllo delle emissioni derivanti dalla combustione dei materiali fossili, dalla deforestazione e dall'allevamento del bestiame - aumenta la temperatura del pianeta. Le conseguenze è particolarmente visibile sull’arco alpino con il progressivo ritiro dei ghiacciai ma anche le pesanti alterazioni dei cicli naturali di flora e fauna”. Una conferma delle alterazioni che arriva in collegamento esterno dal presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri ma anche dal ricercatore faunistico, Luca Pellicioli.
“Il cambiamento passerà attraverso due sfide” - sostiene il Ceo di IDM, Erwin Interegger - una mobilità limitata con accessi che diminuiscono i flussi su gomma e un’offerta turistica diversa basti pensare allo sci alpino che sta progressivamente riducendo le proprie quote di mercato dell’incoming”. A guardare con attenzione gli effetti del clima sulla montagna è anche la Fondazione Dolomiti UNESCO: “Il nostro compito - ha spiegato la Dg Mara Nemela - sarà di mettere in atto un’azione attiva incentivando le comunità del territorio. Le scuole sono al centro della nostra attenzione per un processo di educazione costante”. Ma quali sono le azioni che possono vedere anche impegnate le aziende? Stefan Hämmerle, board di Swarovski Optik, azienda impegnata in un progetto di sostenibilità con la Cooperativa Turistica di San Vigilio, sintetizza l’impegno della company austriaca guardando al concetto di long life dei prodotti e di percentuali rilevanti di materie prime riciclabili.
Nel corso del confronto sul clima, è stata ufficializzata la consegna, nelle mani del presidente Werner Call, della “Certificazione di sostenibilità” da parte del Global Sustainable Tourism Council alla Cooperativa Turistica di San Vigilio, la prima cittadina dell’Alto Adige e la terza in Italia, ad aver ottenuto questo riconoscimento internazionale. - (PRIMAPRESS)