Assoraee: i nuovi standard del digitale terreste mettono a rischio la raccolta dei vecchi Tv
- di RED-ROM
- in Ambiente
(PRIMAPRESS) - ROMA - E' allarme dell'Associazione Assoraee, l'impresa di rifiuti tecnologici, per il boom di conferimenti di vecchi televisori, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo standard del digitale terrestre. L'accumulo di "rifiuti" di vecchi tv, con le previsioni di ulteriore crescita degli acquisti, è destinato nelle prossime settimane a creare un nodo nello smaltimento. L'assenza di un intervento normativo che doveva essere ipotizzato a monte dello switch on del digitale terrestre, ora rischia di creare accumuli a cielo aperto.
Con una lettera inviata al Ministro della Transizione Ecologica da ASSORAEE, componente di FISE Unicircular (le imprese dell’economia circolare), dal Centro di coordinamento RAEE e da altre Associazioni della filiera delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, è stato segnalato il pericolo della mancanza di servizi sufficienti per la raccolta e smaltimento.
E' indubbio - si legge nella nota di Assoraee - che l’imminente adozione dei nuovi standard di digitale terrestre e gli incentivi fiscali per la rottamazione dei prodotti non idonei stanno comportando nelle ultime settimane uno straordinario incremento dei flussi di questi rifiuti che hanno registrato il +80% rispetto ai volumi ordinariamente gestiti.
Tale boom di consegne presso i luoghi di raccolta pubblici o privati ha comportato nuove richieste di intervento, sia come frequenza del ritiro che come punti serviti, che il sistema di gestione RAEE ha sinora assolto con un eccezionale sforzo organizzativo per garantire al meglio la continuità del servizio. - (PRIMAPRESS)