Campi Flegrei, parte la prima campagna ecologica di decarbonizzazione nautica in Campania
- di RED COM
- in Ambiente
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Con l’adesione al progetto internazionale “Carbon off set” per la salvaguardia dell’ambiente, tre imprenditori napoletani hanno lanciato in Campania la prima campagna ecologica per la diffusione della decarbonizzazione navale dal titolo “Green Sandi Yacht”, processo volto a ridurre le emissioni di gas a effetto serra. I fratelli Pasquale e Domenico Palumbo e Giulio Fiertler sono partiti dai Campi Flegrei con un programma di decarbonizzazione dei consumi, che destina una parte della spesa di gasolio a progetti per lo sviluppo delle energie rinnovabili, come ad esempio la costruzione di turbine idrauliche e pale eoliche in Africa. “Abbiamo deciso di impegnarci nella riduzione dei consumi di GHG inquinanti per l'ambiente - dichiara Fiertler - e per questo motivo, con lo yacht Sandy IV, abbiamo aderito al progetto di off-setting in collaborazione con la britannica “Yacht carbon off set", che offre l'opzione di decarbonizzare le emissioni prodotte durante le crociere, contribuendo a finanziare importanti campagne ambientaliste”.
Parola d’ordine: «sostenibilità ambientale», che diventa un valido strumento per migliorare la qualità della vita nel rispetto del pianeta attraverso la decarbonizzazione navale. “Per la comunità nautica, il rispetto dell’ambiente è diventato un requisito necessario - ribadisce Pasquale Palumbo - e la compensazione del carbonio è sicuramente una risposta proattiva alla sua riduzione”.
Le operazioni di decarbonizzazione passano attraverso l’utilizzo di velocità meno elevate, l’interfaccia nave/porto e l’ottimizzazione dei piani di viaggio e della gestione della flotta. “Lusso sostenibile si può, gestendo gli yacht in modo efficiente ed ecologico, - commenta Domenico Palumbo - come abbiamo fatto con il nostro Sandi IV, che significa anche adottare misure per ridurre il consumo del carburante, coinvolgendo sia gli armatori che gli ospiti a bordo, diffondendo la consapevolezza del legame tra gas serra e cambiamento climatico. Per arrivare a questo si dovranno ad esempio utilizzare materiali più leggeri con una linea più snella che procuri meno frizioni, più efficienza dei macchinari, una diminuzione dello spreco di calore e, soprattutto, una maggiore assistenza del vento”. Agli ospiti dello yacht, che avranno aderito alla campagna ecologica, verrà rilasciato un certificato, a testimonianza dell’impegno per la protezione dell’ambiente e in particolare del mare. - (PRIMAPRESS)
Parola d’ordine: «sostenibilità ambientale», che diventa un valido strumento per migliorare la qualità della vita nel rispetto del pianeta attraverso la decarbonizzazione navale. “Per la comunità nautica, il rispetto dell’ambiente è diventato un requisito necessario - ribadisce Pasquale Palumbo - e la compensazione del carbonio è sicuramente una risposta proattiva alla sua riduzione”.
Le operazioni di decarbonizzazione passano attraverso l’utilizzo di velocità meno elevate, l’interfaccia nave/porto e l’ottimizzazione dei piani di viaggio e della gestione della flotta. “Lusso sostenibile si può, gestendo gli yacht in modo efficiente ed ecologico, - commenta Domenico Palumbo - come abbiamo fatto con il nostro Sandi IV, che significa anche adottare misure per ridurre il consumo del carburante, coinvolgendo sia gli armatori che gli ospiti a bordo, diffondendo la consapevolezza del legame tra gas serra e cambiamento climatico. Per arrivare a questo si dovranno ad esempio utilizzare materiali più leggeri con una linea più snella che procuri meno frizioni, più efficienza dei macchinari, una diminuzione dello spreco di calore e, soprattutto, una maggiore assistenza del vento”. Agli ospiti dello yacht, che avranno aderito alla campagna ecologica, verrà rilasciato un certificato, a testimonianza dell’impegno per la protezione dell’ambiente e in particolare del mare. - (PRIMAPRESS)