Energia: il futuro della mobilità e dei consumi con la ricerca sull’idrogeno del centro di Fukushima a Namie
- di Pasquale Alfieri
- in Ambiente
(PRIMAPRESS) - ROMA - L'Ambasciata del Giappone a Roma con la Divisione Internazionale degli Affari Esteri (MOFA) ha ospitato oggi 3 febbraio 2022, un approfondimento online sul campo di ricerca sull'energia dell'idrogeno di Fukushima (FH2R), inaugurato il 7 marzo 2020 nella città di Namie nella prefettura di Fukushima. È una struttura di ricerca dotata dell'unità di produzione di idrogeno (elettrolisi) più grande del mondo, che contribuisce al Fukushima Innovation Coast Framework. Mira a sviluppare la tecnologia Power-to-Gas per realizzare sistemi energetici a basse emissioni di carbonio con la partecipazione di aziende leader giapponesi. Il briefer, OHIRA Eiji, Direttore Generale dell'Ufficio per la Tecnologia delle Celle a Combustibile e dell'Idrogeno, NEDO (Organizzazione per lo Sviluppo delle Nuove Energie e delle Tecnologie Industriali) ha illustrato gli scenari che saranno caratterizzati entro 2030 nei settori dei trasporti e dell'intermodalità. - (PRIMAPRESS)