L'audizione di Paolo Gentiloni alla Commissione Esteri: "Cogliere l'occasione della presidenza italiana al G20 del 2021"
- di RED-ROM
- in Ambiente
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni, oggi alla Commissione esteri della Camera sull'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile ha offerto un quadro dell'azione europea in tema di sostenibilità.
"Con la pandemia avremmo potuto decidere di mettere in pausa la lotta al cambiamento climatico, abbiamo deciso invece di accelerare", ha sottolineato Gentiloni ricordando gli standard richiesti per il programma Next Generation Eu e l'inserimento delle tabelle di avanzamento rispetto agli obiettivi di sostenibilità nell'Annual Sustainable Growth Survey dei semestri europei: "lo stato di salute delle economie non è definito solo dalla crescita del Pil o del rapporto debito/Pil". "È la conferma dell'impegno di questa Commissione di voler essere protagonista nello sviluppo sostenibile", ha detto Gentiloni.
Sul ruolo dell'Italia nei prossimi appuntamenti internazionali. Secondo Gentiloni, per il Paese la presidenza del G20 nel 2021 "è un'occasione importante" vista la partita che si giocherà su tre dossier centrali per l'economia mondiale: il ritorno al multilateralismo, digital tax e tassazione minima per le imprese e ristrutturazione del debito dei paesi più poveri dopo la pandemia. In realtà ci sono stati pochi accenni ai passi che l’Italia deve fare come percorso obbligato per non perdere il passo con i paesi membri più “green”.
"Entro il primo semestre presenteremo la nostra proposta di meccanismo di aggiustamento ai confini europei, quella che solitamente viene chiamata Carbon Tax", ma ha espresso soddisfazione rispetto agli annunci di decarbonizzazione dei Paesi asiatici più sviluppati, "con tutte le precauzioni del caso, sappiamo che la Cina sta aumentando la sua capacità di produrre energia costruendo centrali a carbone", ha aggiunto. - (PRIMAPRESS)