L'Oasi di Torre Flavia vince la classifica dei birdwatcher di Ebn Italia
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(PRIMAPRESS) - . ROMA - Torre Flavia, tra Cerveteri e Ladispoli, nel Lazio, è l'Oasi naturalistica tra le più interessanti d’Italia per fare birdwatching. A sostenerlo é l'associazione di naturalisti Ebn Italia. Oltre Torre Flavia, un ultimo lembo delle antiche paludi maremmane, l’associazione di naturalisti Italia ha assegnato altre due nominations: Valle Cavanata in Friuli Venezia Giulia e la Gravina di Laterza in Provincia di Taranto. L'Oasi laziale si racchiude in poche decine di ettari incontaminati e delimitati dal mare e dalle dune che racchiudono una straordinaria ricchezza faunistica, soprattutto uccelli. In tutte le stagioni si possono trascorrere giornate col naso all’insù alla scoperta di specie stanziali o migranti: Cavalieri d’Italia, Germani reale, Codoni e Alzavole ma anche Berte maggiori e Gabbiani corsi, solo per fare qualche esempio. "La palude di Torre Flavia è una zona umida di grande importanza per la tutela dell'avifauna - ha commmentato il presidente di Ebn Italia, Luciano Ruggieri - ma anche per la conservazione di una delle rare tracce dell’antico ambiente costiero laziale, con dune sabbiose e un ampio sistema di laghi, stagni costieri e acquitrini". Torre Flavia è un monumento di epoca romana, più volte restaurato nel Medioevo e ricostruita da Flavio Orsini nel XVI secolo e poi parzialmente distrutta durante la Seconda guerra mondiale. "L'attenzione per la conservazione dell'ecosistema - ha spiegato ancora Ruggieri - ha visto crescere negli ultimi anni l'interesse degli amanti della natura verso le attività di birdwatching che oggi contano oltre duemila appassionati". - (PRIMAPRESS)