Oceani: a pochi giorni dal World Oceans Day, la tragedia ambientale della nave cargo dello Sri Lanka
- di RED-ROM
- in Ambiente
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il prossimo 8 giugno si celebra il World Oceans Day, la Giornata internazionale degli Oceani che proprio in questi giorni ha subito uno dei peggiori disastri degli ultimi anni. Nelle acque al largo dello Sri Lanka è andata a fondo, dopo un incendio, la Mv X-Press Pearl, una nave cargo che trasportava idrocarburi e 25 tonnellate di acido citrico e prodotti cosmetici. Le operazioni di soccorso stanno ancora tentando di recuperare parte del carico prima che si disperda completamente lungo le coste. Ma la situazione appare drammaticamente difficile visto che il petrolio ha già invaso la spiaggia di Negombo a 40 chilometri della capitale Colombo affacciata sull’Oceano Indiano.
L’incidente non può neanche essere classificato come una tragedia annunciata della carrette del mare, perché questa portacontainer è entrata inservizio a febbraio 2021 ed era classificata come una “super eco 2700”. Sta di fatto però che un’enorme quantitativo di microplastiche stanno minacciando le coste a nord del mare delle Laccadive.
Una tragedia che ricade inevitabilmente sul mondo della pesca, commentano i vertici del Marine Stewardship Council (MSC) che si batte per le attività di pesca sostenibile con tre regole fondamentali: lasciare abbastanza pesce nell'oceano, rispettare gli habitat e garantire che le persone che dipendono dalla pesca possano mantenere i propri mezzi di sussistenza. “Ma quando accadono episodi come questo - commentano - rischia di saltare qualsiasi eco-labelling”. Bisognerà, dunque, raddoppiare lo sforzo ad operare nel rispetto dell’ambiente con misure sempre più stringenti anche nel settore della pesca. “E’ proprio questa azione a far parte del nostro programma We Sea - spiega la responsabile del programma dell’azienda del gruppo ittico Jealsa, Mare Aperto, Angeles Claro - che anima la responsabilità sociale della nostra impresa consapevole che il mare e gli oceani sono la nostra risorsa principale”. - (PRIMAPRESS)