Vino e informazione, al SIMEI protagonista editoria classica e digitale
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(PRIMAPRESS) - MILANO – Il vino in Italia non è solo territorio ma anche tecnologia, a dimostrarlo un’altra ricca edizione di SIMEI-Enovitis, il salone dedicato alle macchine e all’innovazione tecnologica in enologia aperto fino a sabato 16 novembre nei padiglioni della Fiera di Milano. Protagonisti tanti produttori italiani, che hanno una leadership quasi incontrastata in tutto il mondo per la fornitura di attrezzature di cantina, e molti esteri, con specializzazioni su prodotti enologici e chiusure. 
Ma lo stato di salute del settore è reso evidente anche dalla presenza di una folta stampa specializzata, orientata ancora sul cartaceo più che in altri campi, nonostante non si disdegnino puntate tecnologiche importanti. In questo senso la presenza in fiera della tecnologia ConTag è molto interessante, grazie alla possibilità di sfiorare i totem di ciascun espositore con il proprio porta badge su cui è stato applicato un ricevitore e poi, comodamente da casa, accedere a tutte le informazioni di cui si ha bisogno in un’area web dedicata e personalizzata.
Per l’informazione classica invece non si può non partire dai giornali economici, che meglio di altri hanno da sempre interpretato l’importanza per il Paese di questo settore. Da una parte Il Sole 24 Ore con Agricoltura24 (online) e Agrisole (supplemento settimanale al quotidiano) e dall’altra Italia Oggi con l’inserto settimanale Agricoltura Oggi, uscito prima il sabato e ora in edicola il mercoledì, sempre a cura di Luigi Chiarello. Il numero di specializzati comunque non è da sottovalutare, con punte di approfondimento come Industria delle Bevande della Chiriotti Editori, diretta da Alberto Chiriotti, e Beverage Machines di BEMA Editrice, con coordinatrice Antonella Fossati. Entrambe realtà con altre pubblicazioni tecniche all’attivo, come – in parte – Tecniche Nuove che nel settore presenta VQ Vite, Vino e Qualità, rivista coordinata da Costanza Fregoni e presente anche con una nuova versione online. A queste si aggiungono testate storiche ma meno specializzate come L’Informatore Agrario, Millevigne, Terra e Vita (Gruppo Il Sole 24 Ore), Vita in Campagna oltre, ovviamente, a Il Corriere Vinicolo, diretto da Carlo Flamini, che rappresenta un un unicum essendo edito dall’Unione Italiana Vini e quindi punto di riferimento istituzionale oltre che informativo imprescindibile. - (PRIMAPRESS)
Ma lo stato di salute del settore è reso evidente anche dalla presenza di una folta stampa specializzata, orientata ancora sul cartaceo più che in altri campi, nonostante non si disdegnino puntate tecnologiche importanti. In questo senso la presenza in fiera della tecnologia ConTag è molto interessante, grazie alla possibilità di sfiorare i totem di ciascun espositore con il proprio porta badge su cui è stato applicato un ricevitore e poi, comodamente da casa, accedere a tutte le informazioni di cui si ha bisogno in un’area web dedicata e personalizzata.
Per l’informazione classica invece non si può non partire dai giornali economici, che meglio di altri hanno da sempre interpretato l’importanza per il Paese di questo settore. Da una parte Il Sole 24 Ore con Agricoltura24 (online) e Agrisole (supplemento settimanale al quotidiano) e dall’altra Italia Oggi con l’inserto settimanale Agricoltura Oggi, uscito prima il sabato e ora in edicola il mercoledì, sempre a cura di Luigi Chiarello. Il numero di specializzati comunque non è da sottovalutare, con punte di approfondimento come Industria delle Bevande della Chiriotti Editori, diretta da Alberto Chiriotti, e Beverage Machines di BEMA Editrice, con coordinatrice Antonella Fossati. Entrambe realtà con altre pubblicazioni tecniche all’attivo, come – in parte – Tecniche Nuove che nel settore presenta VQ Vite, Vino e Qualità, rivista coordinata da Costanza Fregoni e presente anche con una nuova versione online. A queste si aggiungono testate storiche ma meno specializzate come L’Informatore Agrario, Millevigne, Terra e Vita (Gruppo Il Sole 24 Ore), Vita in Campagna oltre, ovviamente, a Il Corriere Vinicolo, diretto da Carlo Flamini, che rappresenta un un unicum essendo edito dall’Unione Italiana Vini e quindi punto di riferimento istituzionale oltre che informativo imprescindibile. - (PRIMAPRESS)
