USA: chi è Farhad Shakeri, il latitante afghano in Iran che voleva assassinare il presidente Trump
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - WASHINGTON - La notizia di ieri della desecretazione da parte del dipartimento di Giustizia Usa, circa le accuse penali riguardanti un complotto delle "Guardie rivoluzionarie" iraniane per uccidere Donald Trump prima delle elezioni, potrebbe incidere sulle decisioni del 47º presidente degli Stat Uniti sull'intervento nel conflitto mediorientale. Il neo presidente in campagna elettorale aveva fortemente criticato l'azione di Biden nello scenario del conflitto tra Israele ed Hezbollah.
Ora c'è da chiedersi cosa succederà alla luce di quanto rivelato dal dipartimento di Giustizia. Intanto bisognerà ricavare maggiori dettagli dai due americani arrestati, Carlisle Rivera e Jonathan Loadholt, che avevano avuto il compito di uccidere Trump prima delle elezioni. Ma il tassello che manca è quello identificato come Farjad Shakeri, un afghano che da tempo stava preparando l'operazione negli USA ma ora è latitante in Iran.
Ma chi è Shakeri? Farhad Shakeri, cittadino afghano, considerato dagli 007 USA al centro della cospirazione per assassinare Trump, è un 51enne che è stato deportato dagli Stati Uniti nel 2008 dopo aver scontato una pena detentiva per rapina. È a lui che si sarebbero rivolto il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC) per eliminare il tycoon. - (PRIMAPRESS)
Ora c'è da chiedersi cosa succederà alla luce di quanto rivelato dal dipartimento di Giustizia. Intanto bisognerà ricavare maggiori dettagli dai due americani arrestati, Carlisle Rivera e Jonathan Loadholt, che avevano avuto il compito di uccidere Trump prima delle elezioni. Ma il tassello che manca è quello identificato come Farjad Shakeri, un afghano che da tempo stava preparando l'operazione negli USA ma ora è latitante in Iran.
Ma chi è Shakeri? Farhad Shakeri, cittadino afghano, considerato dagli 007 USA al centro della cospirazione per assassinare Trump, è un 51enne che è stato deportato dagli Stati Uniti nel 2008 dopo aver scontato una pena detentiva per rapina. È a lui che si sarebbero rivolto il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC) per eliminare il tycoon. - (PRIMAPRESS)