A Torino si apre ColtivaTo, il primo Festival internazionale dell'agricoltura sostenibile
- di Federica De Luca
- in Italia
(PRIMAPRESS) - TORINO - Si apre Venerdì 31 marzo, nell’aula magna della Cavallerizza Reale di Torino, la prima edizione di ColtivaTo, Festival Internazionale dell’Agricoltura. Un progetto scientifico e divulgativo di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore - rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico della manifestazione patrocinata dal Ministero dell'Agricoltura, da Regione Piemonte e dalla Città di Torino.
Nel corso dei tre giorni di ColtivaTo, il tema dell'Agricoltura verrà analizzatonelle sue sfaccettature di economia e lavoro, di innovazione, scienza e tecnologia e con approfondimenti sull'impatto generato dal cambiamento climatico ed infine della sostenibilità partendo dalla riduzione del consumo di acqua ed energia. L’intervento di apertura è affidato a Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health presso la sede europea della Johns Hopkins University SAIS, che spiegherà perché la salute dell’umanità, soprattutto dopo la pandemia e le emergenze climatiche ed alimentari, va affrontata come un sistema integrato, correlato all’ambiente e alle altre creature della terra. Seguirà Antonio Pascale con il Il grano e la pietra, che ripercorre la storia della natura umana attraverso il grano, fondamento della civiltà e simbolo di vita e protezione dalla morte. Il Festival, oltre che alla Cavallerizza, coinvolge varie sedi cittadin: il Circolo dei lettori, il Museo Egizio, il MuseoNazionale del Risorgimento Italiano, il Palazzo Civico. Il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” saranno sede di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche. - (PRIMAPRESS)
Nel corso dei tre giorni di ColtivaTo, il tema dell'Agricoltura verrà analizzatonelle sue sfaccettature di economia e lavoro, di innovazione, scienza e tecnologia e con approfondimenti sull'impatto generato dal cambiamento climatico ed infine della sostenibilità partendo dalla riduzione del consumo di acqua ed energia. L’intervento di apertura è affidato a Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health presso la sede europea della Johns Hopkins University SAIS, che spiegherà perché la salute dell’umanità, soprattutto dopo la pandemia e le emergenze climatiche ed alimentari, va affrontata come un sistema integrato, correlato all’ambiente e alle altre creature della terra. Seguirà Antonio Pascale con il Il grano e la pietra, che ripercorre la storia della natura umana attraverso il grano, fondamento della civiltà e simbolo di vita e protezione dalla morte. Il Festival, oltre che alla Cavallerizza, coinvolge varie sedi cittadin: il Circolo dei lettori, il Museo Egizio, il MuseoNazionale del Risorgimento Italiano, il Palazzo Civico. Il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” saranno sede di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche. - (PRIMAPRESS)