Arabia Saudita e Italia, festa per gli 80 anni di relazioni diplomatiche
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(PRIMAPRESS) - ROMA – Da oggi e fino a domenica 5 ottobre Roma sarà spazio di incontro tra le culture e le tradizioni dell’Arabia Saudita e l’Italia. L’occasione è la ricorrenza degli 80 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi, che saranno festeggiate con una serie di iniziative e spettacoli a Piazza del Popolo e da una mostra nel Complesso del Vittoriano (che aprirà giovedì 4 ottobre e rimarrà aperta fino al 30 novembre) dal titolo “Alla Scoperta dell’Arabia Saudita. La Terra del dialogo e della cultura”.
L’inaugurazione dei festeggiamenti è prevista per oggi martedì 1 ottobre in Piazza del Popolo con un evento istituzionale per le autorità, da domani invece il villaggio sarà aperto al pubblico con una rassegna sulla cultura e le tradizioni saudite fatta di spettacoli e danze folkloristiche, musica, gastronomia, turismo, moda ed una mostra sull’arte calligrafica araba. Gli spettacoli sono programmati alle 10, alle 17,30 e alle 19,30 mentre lo spazio chiuderà alle 21 e vedranno alternarsi musica e folklore con il denominatore comune rappresentato dalla danza delle spade, eseguita da soli danzatori uomini. Meglio noto con il nome di Ardha, lo spettacolo è originario del Najd e raccoglie in un'unica rappresentazione ballerini, musicisti e un poeta, che funge da voce narrante. Non mancherà poi l’arte, con un focus sulla calligrafia araba, e la gastronomia, con i piatti tipici marquq e kabsa, senza dimenticare ovviamente i datteri e le loro qualità benefiche. La mostra alla Gipsoteca del Vittoriano proporrà un excursus del prezioso patrimonio archeologico e storico-culturale dell’Arabia Saudita.
Previsto inoltre un momento di studio e collaborazione con un forum ristretto a Villa Madama, che ospiterà esperti sauditi e italiani che si confronteranno su temi di attualità politica, culturale ed economica quali ad esempio “Le relazioni tra Arabia Saudita e Italia: una visione storica” , “il Ruolo del dialogo tra le culture nel consolidamento dei rapporti tra gli Stati e i popoli” e “l’Occidente e l’Oriente di fronte alle sfide della globalizzazione e della modernizzazione”.
Il Regno dell’Arabia Saudita è il più vasto Stato arabo dell’Asia occidentale e rappresenta il secondo più grande del mondo arabo dopo l’Algeria, intrattiene eccellenti relazioni con la Repubblica Italiana fin dal 1932 quando, con la sigla del Trattato di Amicizia, furono stabiliti reciproci rapporti diplomatico-consolari mentre nel 1958 venne istituita a Roma l’Ambasciata del Regno dell'Arabia Saudita.
Per la sua politica moderata e bilanciata, l’Arabia Saudita riveste un indiscusso ruolo politico preminente a livello mondiale e in particolare nell’area medio-orientale. Con 711 miliardi di dollari americani, il PIL saudita si colloca al 19° posto nel mondo e occupa la prima posizione in Medio Oriente. Il volume dell'economia è più che triplicato negli ultimi 10 anni. Il Regno fa parte del gruppo delle venti principali economie del mondo - l'unico membro del G-20 in Medio Oriente. La crescita del PIL reale si attesta sulla media del 6,3% annuo nel periodo 2008-2012, al terzo posto dietro Cina e India. Il Regno è il più grande catalizzatore di investimenti diretti esteri in Medio Oriente - 141 miliardi dollari negli ultimi cinque anni, secondo i dati UNCTAD. Paese importante anche per l’economia italiana come evidenziato da recenti accordi e commesse. La Italferr, società di ingegneria del gruppo Ferrovie dello Stato, si è aggiudicata un contratto da 28 milioni di euro in Arabia Saudita per la progettazione della tratta ferroviaria Riad-Gedda mentre la Ansaldo Sts (gruppo Finmeccanica), in cordata con Salini-Impregilo, ha vinto una maxi commessa per la nuova metropolitana di Riyadh, la capitale araba con l’affidamento di lavori per circa sei miliardi di dollari. - (PRIMAPRESS)