Caro energia: il Dl Aiuti consentirà ai Comuni di pagare le bollette del 2022 con i proventi delle multe
- di RED-ROM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - I Comuni e le Città Metropolitane potranno tirare un respiro di sollievo sul caro-bolletta energia grazie ad un emendamento approvato oggi con il Dl Aiuti e su proposta del Capogruppo della Commissione Bilancio di FI, Roberto Pella. Le unioni di comuni e le province, in via eccezionale e solo nel 2022, potranno destinare i proventi effettivamente incassati dalle multe e le entrate derivanti dalla riscossione delle somme dovute per la sosta dei veicoli presso le aree destinate al parcheggio a pagamento, a copertura della spesa per le utenze di energia elettrica e gas che tengono accesi scuole, impianti sportivi e ricreativi, illuminazione pubblica e tutti i servizi pubblici.
"Il Dl Aiuti, grazie all'approvazione di un mio emendamento per il quale ringrazio per il sostegno il MEF e la Viceministra Castelli, consente, data la gravissima e persistente crisi energetica e il relativo aumento dei costi dei servizi pubblici, di andare ulteriormente incontro a comuni, città e province dando la possibilità di coprire tali aumenti con i proventi derivanti da sanzioni e soste a pagamento. Ha dichiarato Pella - Il Fondo già stanziato a inizio maggio dal Governo, sancito in Conferenza Stato-Città, non é in grado di coprire l'aggravio e, tramite questo emendamento, si fornisce una opportunità in più per tamponare un'emergenza che ci auguriamo possa durare il minor tempo possibile e non incidere ulteriormente sulla quotidianità dei nostri cittadini". Ha concluso Pella. - (PRIMAPRESS)
"Il Dl Aiuti, grazie all'approvazione di un mio emendamento per il quale ringrazio per il sostegno il MEF e la Viceministra Castelli, consente, data la gravissima e persistente crisi energetica e il relativo aumento dei costi dei servizi pubblici, di andare ulteriormente incontro a comuni, città e province dando la possibilità di coprire tali aumenti con i proventi derivanti da sanzioni e soste a pagamento. Ha dichiarato Pella - Il Fondo già stanziato a inizio maggio dal Governo, sancito in Conferenza Stato-Città, non é in grado di coprire l'aggravio e, tramite questo emendamento, si fornisce una opportunità in più per tamponare un'emergenza che ci auguriamo possa durare il minor tempo possibile e non incidere ulteriormente sulla quotidianità dei nostri cittadini". Ha concluso Pella. - (PRIMAPRESS)
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