Città del Vaticano: il "vaccino sospeso" di 1200 dosi per le famiglie indigenti. Ecco chi somministrerà le dosi
- di RED-ROM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - CITTA’ DEL VATICANO - Si potrebbe chiamare “Vaccino sospeso”, un po’ come è accaduto per il cibo e per i libri di lasciare alla disponibilità di chi ha bisogno qualcosa che alimenti spirito e pancia, ma in questo caso con il vaccino si tratta di un “salvavita”. L’Elemosineria del Vaticano ha messo a disposizione 1200 dosi di vaccino PfizerBionTech, lo stesso acquistato dalla Santa Sede per la vaccinazione all’interno della città del Vaticano, che potranno essere utilizzate per la somministrazione a indigenti e famiglie disagiate.
L’iniziativa, si legge in un comunicato dell’Elemosineria, arriva “per dare concretezza ai diversi appelli di Papa Francesco perché nessuno venga escluso dalla campagna di vaccinazione anti Covid-19”. A somministrare le dosi di vaccino, che sarà distribuito in Aula Paolo VI, i medici, gli operatori sanitari e i volontari dell’ambulatorio “Madre di Misericordia”, situato sotto il colonnato del Bernini in piazza San Pietro, che hanno già offerto assistenza a oltre 1200 persone emarginate provenienti da 96 Paesi, con tamponi e diagnosi. - (PRIMAPRESS)