Conflitto Ucraina: da Sassari l’esortazione a “Rompere le armi” e riprendere il dialogo. L’incontro al Cinema Astra
- di Giovanni Scanu
- in Italia
(PRIMAPRESS) - SASSARI - Il conflitto in Ucraina dopo l'invasione russa, iniziata lo scorso febbraio, è in una fase di angosciante è ingiustificato stallo per una soluzione diplomatica. Mentre le bombe russe continuano a cadere incessantemente sulle città ucraine, l'arrivo della stagione fredda costringerà la popolazione ad uno dei più grandi esodi della storia. Uno scenario impensabile in tempi moderni e con le esperienze di grandi guerre del passato. Ma in questa sofferenza la Comunità internazionale non è riuscita ad intraprendere un percorso di trattative credibili per una conclusione del conflitto. È su questa grave assenza di impegni internazionali che si basa l'incontro organizzato a Sassari per il prossimo 2 dicembre, presso il Cinema Astra con il tema "Rompete le armi, dialogo per la pace”. Un'esportazione a riprendere il dialogo per mettere fine ad un conflitto che sta azzerando il futuro di due paesi. "È un non-convegno: niente relazioni programmate ma dibattito aperto a tutti" - dicono gli organizzatori del circolo Laudato Si’ (costituito dall’associazione Mondo X – Sardegna e dai Volontari del santuario della Vergine delle grazie), #fermiamolaguerra, Intrecci Culturali e Acli di Sassari. L’intento è condividere concetti e pensieri sulle guerre che trasversalmente infiammano l’intero Globo e in una seconda fase come risolvere i vari conflitti che le determinano.
È decisamente voluto che la manifestazione sia promossa insieme da gruppi laici e cattolici, lontano da iniziative partitiche. L’obiettivo è sensibilizzare contro l’escalation armata attraverso una partecipazione attiva. Il dibattito sarà facilitato dal giornalista Pier Giorgio Pinna, dal magistrato Riccardo De Vito e dai brevi spunti di padre Stefano Gennari, Silvia Chelo, Giuseppe Mura e Giampaolo Cassitta. Dagli interventi si ricaverà un documento da sottoporre ai parlamentari sardi in un successivo incontro nella comunità s’Aspru di Siligo. In quell’occasione sarà chiesto loro un impegno a sostenere quanto scaturito dal confronto pubblico: questo per favorire trattative di pace che mettano fine ai conflitti e alle tragedie che ne conseguono. Insieme alle voci dei partecipanti, intermezzi musicali tratti dalle canzoni di Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori e John Lennon. Alcuni studenti leggeranno brevi brani dal libro “pappagalli verdi” di Gino Strada. - (PRIMAPRESS)
È decisamente voluto che la manifestazione sia promossa insieme da gruppi laici e cattolici, lontano da iniziative partitiche. L’obiettivo è sensibilizzare contro l’escalation armata attraverso una partecipazione attiva. Il dibattito sarà facilitato dal giornalista Pier Giorgio Pinna, dal magistrato Riccardo De Vito e dai brevi spunti di padre Stefano Gennari, Silvia Chelo, Giuseppe Mura e Giampaolo Cassitta. Dagli interventi si ricaverà un documento da sottoporre ai parlamentari sardi in un successivo incontro nella comunità s’Aspru di Siligo. In quell’occasione sarà chiesto loro un impegno a sostenere quanto scaturito dal confronto pubblico: questo per favorire trattative di pace che mettano fine ai conflitti e alle tragedie che ne conseguono. Insieme alle voci dei partecipanti, intermezzi musicali tratti dalle canzoni di Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori e John Lennon. Alcuni studenti leggeranno brevi brani dal libro “pappagalli verdi” di Gino Strada. - (PRIMAPRESS)