Costa: un Osservatorio europeo sul turismo a Roma

(PRIMAPRESS) - ROMA - Punta sulla cultura l’europarlamentare Silvia Costa (PD) nel suo programma per le prossime elezioni del 25 Maggio e si accinge a presentare domani al Teatro Eliseo di Roma, insieme a Goffredo Bettini e David Sassoli, un libro bianco europeo sulla cultura dove al centro c’è la difesa dell’eccezione culturale, lo sviluppo del pubblico, il rilancio degli itinerari culturali e delle progettualità per le candidature alle Capitali Europee per la Cultura sono alcuni dei punti del documento – manifesto che tocca, tra gli altri, anche il tema del ruolo delle tv pubbliche per la cultura e l’identità europea e quello della valorizzazione del patrimonio, e propone il varo di un osservatorio europeo della cultura e della creatività che metta insieme i dati sparsi tra istituzioni culturali e centri studi nazionali ai fini della valutazione dell’impatto delle attività culturali e creative nelle comunità. Un osservatorio che secondo la promotrice del documento, potrebbe anche trovare sede in Italia. “L’Europa in questi anni si è misurata con la più grande crisi finanziaria ed economica del secondo dopoguerra, che si può affrontare solo riconoscendone la dimensione etica e l’esigenza di un nuovo paradigma di valori che veda nella cultura, nella creatività e nel patrimonio culturale, la base da cui ripartire. Non solo per una crescita “intelligente, inclusiva e sostenibile”, ma per un futuro comune frutto di pensieri lunghi, radici profonde e visione politica. Dopo la battaglia che abbiamo combattuto  in Parlamento Europeo perché la cultura fosse pienamente presente nella nuova programmazione finanziaria pluriennale 2014-2020, non solo nel programma di cui sono stata relatrice, Europa Creativa - ha detto l'eurodeputata- ma anche nell’ambito delle altre politiche, dalla ricerca alla coesione, dallo sviluppo rurale a Erasmus Plus a COSME, la Presidenza italiana del Semestre UE deve consolidare e rilanciare questi risultati. Per questo consegnerò il Manifesto nelle mani del Ministro Dario Franceschini, come piattaforma per un impegno da assumere insieme”. I sotto scrittori del manifesto sono oltre duemila e tra cui compaiono i nomi di Carlo Verdone, Marco Muller, Sergio Escobar, Alain Modot, Felice Laudadio, Paolo e Vittorio Taviani, Serena Dandini, Andrea Occhipinti, Cinzia Th Torrini, Angelo Barbagallo, Paola Pitagora, Grazia Di Michele, Giuliana Lojodice, Gualtiero Peirce, Simona Marchini, Matilde Bernabei e Daniela Poggi. Il documento è disponibile su Facebook alla pagina  /la cultura cambia verso e su Twitter #laculturacambiaverso. - (PRIMAPRESS)