Nuovo appello di ANDDOS sulla pericolosità delle conoscenze in chat
- di RED COM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - TORINO - L'arresto del trentenne che adescava le sue vittime su internet per rapinarle in luoghi appartati, ripropone ancora una volta il serio problema degli incontri clandestini dopo conoscenze in chat. In questo caso il rapinatore si era iscritto in una chat di incontri tra persone lgbt, utilizzando addirittura trenta schede telefoniche diverse per mascherare la sua identità, attirando le sue vittime in posti isolati dove era facile compiere i suoi colpi.
L'Associazione Nazionale ANDDOS rivolge un appello a tutta la comunità lgbt per evitare situazioni pericolose che possano mettere a repentaglio la propria persona: tra gli obiettivi del proprio movimento, infatti, c'è quello di stimolare e supportare la creazione e lo sviluppo di ambienti e posti sicuri, capaci di aggregare persone, altrimenti spesso emarginate ed isolate socialmente, nei quali condividere esperienze, trovare accoglienza e protezione, manifestare appieno e senza alcun timore la propria dimensione sessuale ed affettiva e, attraverso il confronto e la socializzazione, trovare il coraggio di fare coming out e partecipare alla vita della comunità Lgbt.
Proprio per evitare il rischio di poter subire aggressioni o, comunque, per evitare di mettersi in situazioni di pericolo ai danni della propria persona, l'Associazione Nazionale ANDDOS raccomanda a tutta la comunità Lgbt di frequentare ambienti assolutamente sicuri come i propri circoli privati (sono ben 63 distribuiti in tutta Italia, ai quali sono iscritti oltre 128.000 soci) evitando così di portarsi a casa persone ambigue o comunque conosciute in chat.
“Voglio sottolineare che nei nostri circoli ricreativi e nei nostri club – spiega il Presidente Nazionale Mario Marco Canale – la sicurezza di chi li frequenta è garantita dall'iscrizione al momento dell'entrata, pertanto l'ingresso è riservato solamente agli associati. Rivolgiamo quindi un accorato appello a tutta la comunità Lgbt: non mettetevi in situazioni di pericolo incontrando sconosciuti in posti sperduti ed isolati, non ospitate persone sconosciute quando siete soli in casa”.
- (PRIMAPRESS)
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