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Furto dati hacker: dalla task force del garante Privacy alle norme da rivedere del ministro Nordio

Furto dati hacker: dalla task force del garante Privacy alle norme da rivedere del ministro Nordio
(PRIMAPRESS) - ROMA - "Abbiamo creato una task force interdipartimentale che coinvolge i settori di competenza per individuare prontamente le attività da intraprendere e le maggiori garanzie a protezione delle banche dati". Così il presidente del Garante per la Privacy, Stanzione. "Il fenomeno degli accessi abusivi alle banche dati pubbliche e private è da sempre all'attenzione del Garante e negli anni è stato oggetto di nume- rosi provvedimenti volti a innalzare le misure di sicurezza", ha detto.
L'hackeraggio e la raccolta dei dati informatici "è il prodromo di quella che potrebbe diventare domani una cata- strofica manomissione dei dati che con l'intelligenza artificiale può creare realtà che non sono più nemmeno virtuali,ma che potremmo chiamare para-effettive". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. "Credo che il governo debba prendere una direzione normativa e una tecnologica: adeguare le leggi, prevedendo quali possano essere le prossime mosse degli hacker", ha detto Nordio.
Nell'ancora incalcolato reale numero di dati rubati che superano il migliaio, spuntano anche presunti dossier su cittadini russi negli atti dell'inchiesta della Dda milanese sulla rete di hacker In particolare risultano accessi e tentativi di estrarre informazioni sull' imprenditore kazaco Alexandrovic Toporov, attivo in Italia nel turismo di lusso, e sull'oligarca Kharitonin, magnate della farmaceutica, amico e socio dell'ex patron del Chelsea Abramovic. Altri accessi abusivi per gli imprendi- tori della moda TVladimir Tsyganov e Oxana Bondarenko.
Questa sera il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ospite della rubrica Cinqueminuti di Vespa su Rai1 ha commentato anche l'accesso che riguardato anche i due figli non escludendo anche azioni motivate anche da morbosa curiosità. - (PRIMAPRESS)