Konsumer Italia: "In Campidoglio contro la discarica di Rocca Cencia. Non siamo la pattumiera di Roma!”
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(PRIMAPRESS) - ROMA - «Diventeremo la pattumiera di Roma!». Con questo grido di allarme i Quartieri Riuniti in Evoluzione (QRE) del VI Municipio si danno appuntamento in piazza del Campidoglio domani (martedì 10 marzo), a partire dalle 15, per un presidio contro l’Ecodistretto che il Comune di Roma vuole realizzare a Rocca Cencia. Konsumer Italia e ACU si schierano al fianco dei cittadini di Roma Est e scenderanno in piazza con loro: «Manifesteremo senza alcun riferimento politico – dichiarano congiuntamente Fabrizio Premuti e Gianni Cavinato, rispettivamente presidenti di Konsumer e ACU – assieme alle tante organizzazioni e ai comitati di quartiere che hanno aderito all’iniziativa. Il territorio di Roma Est è ormai da troppi anni dilaniato da veleni industriali e scorie tossiche: c’è bisogno di una bonifica dell'intera area, non di un’altra discarica». Il progetto, oltre ad un’ecodiscarica in grado di smaltire 430 mila tonnellate di rifiuti l’anno, prevede la creazione di centrali di biogas e mini-discariche di servizio per l’indifferenziata: «Noi da oggi lo chiameremo ECOMOSTRO – puntualizza il QRE del VI Municipio (che coordina tutte le attività di associazioni, consorzi, comitati di quartiere della vasta area che va dalla Casilina alla Prenestina, fino a via Collatina) − tutto il quadrante est di Roma ormai è una discarica a cielo aperto, sono tante, troppe le storie di inquinamento ambientale nel nostro territorio. Dai campi disseminati di rifiuti ospedalieri a Rocca Cencia e Lunghezzina, a fabbriche non a norma come la BASF di Case Rosse, solo per fare due esempi. Vogliamo un progetto di differenziazione dei rifiuti che sia sostenibile e non produca miasmi. È impensabile infatti l'idea di creare un biodigestore a Rocca Cencia, a pochi passi da abitazioni e case popolari, a pochi metri da un importante scavo archeologico come quello del Gabii, dove Università di tutto il mondo sono qui per studiare la nostra storia. Chiediamo al Sindaco Marino, primo Cittadino di Roma, garante della salute di tutti i Cittadini, di rivedere il progetto, di chiudere l'impianto AMA di Rocca Cencia e di iniziare un percorso e un'idea di gestione dei rifiuti condivisa con la popolazione e che non preveda ecomostri all'interno del territorio del Comune di Roma. La periferia EST è già messa a dura prova, noi cittadini vogliamo partecipare alle decisioni, che invece ci piombano addosso dall’alto, possiamo collaborare per trovare insieme le soluzioni; ma le Istituzioni ricordino che ci siamo, siamo stanchi e soprattutto incazzati». Appuntamento domani alle 15 in piazza del Campidoglio.
Andrea Scandura
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